di Gabriele D’Annunzio
riletto da Andrea Adriatico
e Nicolò Collivignarelli, Sofia Longhini
e Michele Balducci, Innocenzo Capriuoli, Alessio Genchi, Massimo Giordani
e Andrea Barberini, Giovanni Santecchia per le scene e i costumi
e Eric Benda, Lorenzo Fedi per suono, immagini e allestimento
e Anas Arqawi, Giulia Serinelli per la cura
prodotto da Saverio Peschechera
produzione Teatri di Vita
con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura
con il patrocinio della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e del Centro Nazionale Studi Dannunziani
Il romanzo più famoso dell’autore più in voga del primo Novecento italiano. Un classico del decadentismo stra-citato sui libri di scuola ma che forse a teatro nessuno vede spesso: racconta la passione tra Andrea Sperelli ed Elena Muti ambientata nella cornice di una Roma rinascimentale e barocca. Il protagonista incarna il modello dell’eroe decadente italiano che intende la propria esistenza come ricerca della bellezza e del piacere.
Andrea Adriatico affronta la scrittura di D’Annunzio in una regia provocatoria e sensuale, come una sfida alla sua trasposizione e reinvenzione scenica, mettendo in rotta di collisione il racconto passionale e individuale descritto nella cornice storica degli anni ottanta dell’800, con la temperie storica attuale.
Un progetto di grande respiro che si sviluppa in diversi spettacoli. Si comincia con la tappa dedicata al Libro I con cui inizia il romanzo: il primo capitolo dedicato all’attesa del ritorno dell’amata nella casa piena di memorie e oggetti ricercati.
In scena, a moltiplicare in un’inedita coralità il testo sono Nicolò Collivignarelli, Sofia Longhini, Michele Balducci, Innocenzo Capriuoli, Alessio Genchi, Massimo Giordani. Lo spettacolo, prodotto da Teatri di Vita, con il patrocinio della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, ha debuttato lo scorso 14 marzo in prima nazionale a Teatri di Vita.
Dopo Petrolio di Pasolini e Camere separate di Tondelli, Adriatico continua la sua esplorazione scenica della scrittura letteraria, sperimentando inedite formule di teatro-romanzo.
Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita, è regista teatrale e cinematografico, e architetto. Con i suoi spettacoli esplora le urgenze dei tempi contemporanei, confrontandosi con la politica (come in XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni), i generi (come in eve) e i conflitti (come nell’ultimo Le amarezze di Koltès). I suoi ultimi film, presentati alla Festa del Cinema di Roma, sono Gli anni amari, distribuito a livello internazionale, che ha raccontato la biografia di Mario Mieli, intellettuale del movimento gay, e La solitudine è questa, docufilm su Pier Vittorio Tondelli.
Il filo della Stagione: Per la prima volta ospite del Teatro Fontana, Andrea Adriatico, artista affascinante dell’universo bolognese fa rivivere un autore complesso con un classico sofisticato e atipico. Insieme a Frankenstein, La signora delle Camelie di Dumas, Molly Bloom di Joyce e L’eterno Marito di Dostoevskij fa parte della serie di allestimenti teatrali da romanzi della tradizione letteraria presentati in stagione.
INFORMAZIONI
Data e orario
domenica ore 16.00
lun, mar ore 20.30
PREZZI
Intero 25 €
Under30 15 €
Over 65 / Under 14 12 €
Convenzioni 20 €
Scuole di teatro 12 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Info e prenotazioni
+39 0269015733 biglietteria@teatrofontana.it