Fumetto d’autore, Cuntami na Romanza a WOW Spazio Fumetto

Il fumetto d’autore, così come il disegno, l’illustrazione, l’animazione, è una forma d’Arte e come tutte le forme d’Arte e qualcosa che fa sognare, divertire, riflettere, emozionare o, più semplicemente, è bella e piacevole da osservare.

L’Italia vanta una grande tradizione di importanti fumettisti ed illustratori che, con il loro estro, il loro umorismo hanno valorizzato il fumetto italiano; a questi grandi fumettisti si sono aggiunti tanti autori moderni apprezzati in tutto il mondo.

A Milano c’è un luogo che è la casa del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata, un punto di riferimento per tutti gli appassionati di fumetto, si tratta di WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto di Milano, un centro da preservare per la sua importanza e per il suo valore.

In questa  splendida cornice, sabato 10 febbraio, c’è stata la presentazione della fiaba della tradizione calabrese “Cuntami na Romanza, la Fiaba di Pompagranita” interpretata e trascritta dall’autrice di favole Lucia Spezzano; nel libro anche le illustrazioni di Piero Tonin, cartonista ed illustratore apprezzato a livello mondiale, l’analisi demologica ed etnografica della giovane antropologa Valentina Capalbo e la traduzione in vernacolo del poeta dialettale Angelo Canino.

Una presentazione in gran stile con la partecipazione di Lucia Spezzano, Piero Tonin e Valentina Capalbo in un incontro moderato dal Direttore del Museo Luigi F. Bona e  da Luisa Peroni, Presidente dell’Associazione C. Peroni “Perogatt”. Nel numeroso pubblico in sala tanti appassionati di fiabe illustrate curiosi di avvicinarsi alla fiaba popolare calabrese, ma anche volti noti del fumetto come Giovanni Beduschi e Athos Careghi. Ospite della manifestazione Paolo Peroni in occasione del suo compleanno.

“E’ stato un pomeriggio interessante e divertente, ringrazio il Museo del Fumetto di Milano per la perfetta organizzazione dell’evento” dice Lucia Spezzano “volevo che la presentazione in anteprima del mio libro avvenisse in questo luogo magico e sono contenta del clima di interesse ed amicizia che si è respirato in sala; a tutti quanti dico di visitare il Museo del Fumetto e di leggere le fiabe e le favole, ai bambini, ai nipoti ai fratelli e alle sorelle più piccole; rileggete le favole da grandi dopo averle ascoltate da piccole, viva la cultura, la lettura, le illustrazioni e viva il fumetto”