Nel percorso artistico dell’attrice Antonella Arduini, nota performer appassionata di danza e con un curriculum lavorativo che va dal teatro alla fiction al doppiaggio, spicca anche la sua partecipazione su Rai 1 ad una puntata speciale del programma “Paesi che vai”, condotto dal giornalista Livio Leonardi.
Com’è stata quest’esperienza lavorativa?
Quella di “Paesi che vai, speciale Raffaello” fu un’esperienza direi anche fiabesca in un certo senso, perche’ mi sono ritrovata di botto ad essere La Fornarina grazie alle location in cui abbiamo girato ed ai meravigliosi vestiti cuciti su misura. Le costumiste Rai ed una nota sartoria romana, sono state impeccabili!
Ci parli della tua collaborazione professionale con Livio Leonardi?
Conoscevo gia’ Livio Leonardi, ottimo giornalista e professionista, ma sul set ho potuto sicuramente rafforzare il nostro rapporto diventando anche amici. Devo dire che abbiamo trovato subito una sintonia durante le riprese e la collaborazione non poteva essere migliore.
Fra Tv, Danza, televisione e teatro dove va la tua scelta prioritariamente?
Il “fuoco sacro” del teatro e’ senza dubbio la cosa a cui va’ il mio primo pensiero. Si tratta del cosiddetto “primo amore che non si scorda mai”…Ma anche la televisione e’ un aspetto a cui ultimamente sto dando piu’ importanza.
Restando in tema di recitazione e passando all’ambito “Cinema”, sappiamo che di recente hai preso parte a due cortometraggi. Possiamo menzionare i due set?
Palla di pelo e L’uomo senza amore.
Palla di Pelo si compone di un noto cast. Ci puoi anticipare qualcosa in merito alla trama del corto e/o agli interpreti?
La trama e’ un po’ cruda e comunque molto bella. La storia e’ stata scritta e diretta da un giovane regista, Giovanni Roviaro e parla di una banda di “piccoli malviventi” che trova un cane (Palla di pelo) e utilizzera’ questo come ricatto verso il proprietario, al fine di estorcergli la sua automobile per fare i loro colpi….
L’ottimo cast e’ formato da Stefano Fresi e Francesco Acquaroli, Armando Puccio ed altri di cui al momento non ricordo in nome ahahah, perdonatemi!
Ci hai detto che L’uomo senza amore ha un significato particolare, ci puoi accennare anche di questo qualcosa?
Qui la trama e’ importante nel senso profondo del termine. Un uomo ormai disilluso dalla vita vuole uccidersi, ma mentre sta compiendo quel gesto sente urlare una donna…e per una serie di circostanze la sua vita cambia..
La storia e’ scritta e diretta da Daniele Di Nicola, un giovane regista e figlio d’arte del professore e regista Fabio Di Nicola. Nel cast oltre me Diego Vasapollo, che e’ il protagonista maschile del corto.
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