Concerto ed emozioni allo Spazio Alda Merini: Giuseppina Torre incanta il pubblico con la sua musica e la sua storia di rinascita

Una serata intensa, toccante e memorabile quella che si è svolta allo Spazio Alda Merini, dove la celebre pianista di fama internazionale Giuseppina Torre ha regalato al pubblico un concerto di rara bellezza, interpretando con profonda sensibilità alcune delle sue composizioni più celebri. Un’esecuzione pregevole, carica di emozione, che ha saputo conquistare una platea attenta e partecipe, accorsa numerosa non solo per la musica, ma anche per un importante momento di riflessione.

L’evento, infatti, è stato anche l’occasione per la presentazione del libro autobiografico in cui Giuseppina Torre racconta la sua dolorosa esperienza di violenza domestica, subita per anni dal marito. Un’opera coraggiosa, scritta a quattro mani con una giornalista del Corriere della Sera, presente anch’essa all’evento per un dibattito post concerto che ha toccato temi profondi e purtroppo ancora attuali: la violenza psicologica e fisica contro le donne.

Nel silenzio partecipe sotto il gazebo in giardino, Torre ha condiviso frammenti del suo vissuto, sottolineando come la musica sia stata per lei rifugio, forza e rinascita.

Durante il concerto, le note del suo pianoforte hanno saputo raccontare emozioni che andavano oltre le parole: dolore, speranza, resilienza. I brani suonati, hanno emozionato il pubblico, che ha risposto con applausi calorosi e commossi.

Il dialogo con la giornalista ha dato voce a riflessioni importanti sul ruolo dell’arte nella denuncia e nella guarigione, sottolineando quanto sia fondamentale rompere il silenzio e dare ascolto a chi trova il coraggio di raccontare.

Una serata che ha unito bellezza e verità, arte e impegno civile, confermando Giuseppina Torre non solo come straordinaria musicista, ma anche come donna simbolo di forza e rinascita.

Ringrazio la cara amica Giuseppina per la bellisima dedica e le parole scritte sulla copia del suo libro che ho acquistato e che conserverò caramente. Consiglio a tutti di comperarlo e leggerlo.

a cura di Claudio Calcinati