Agevolazioni fiscali insignificanti, spese in rapida crescita e, come se non bastasse, difficoltà di trovare persone disponibili e soprattutto in forze, visto che il ricambio generazionale si è pressoché bloccato. È l’allarme lanciato da varie organizzazioni impegnate nella tutela di assistenti e collaboratrici familiari, più comunemente chiamate badanti e colf. Sul Segno di maggio l’inchiesta di copertina spiega perché più della metà dei contratti sono irregolari (e perché ci perdano tutti). E racconta come l’invecchiamento della forza lavoro (in gran parte straniera) – unita alla chiusura dei canali di ingresso regolari per i cittadini extracomunitari – potrebbe far diventare in breve tempo drammatica la scelta sempre più obbligata di centinaia di migliaia di famiglie italiane, alle prese con le esigenze di cura dei propri anziani. Non mancano le testimonianze di alcune protagoniste, che tra giudizi di segno opposto sul loro difficile e duro mestiere (“Mi piace”, “Un incubo”) chiamano in causa proprio le famiglie: tutto dipende dal datore di lavoro, e “trovare familiari rispettosi a volte è un terno al lotto”. |