A Miart mercato moderna e contemporanea

Saranno 184 gallerie internazionali da 20 Paesi, che rappresentano un ampio ventaglio dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione limitata, le protagoniste di miart 2018 (dal 13 al 15 aprile, nei padiglioni di fieramilanocity), la rassegna internazionale organizzata da Fiera Milano presentata oggi in una conferenza stampa con la partecipazione di Fabrizio Curci ad di Fiera Milano, Alessandro Rabottini, curatore della mostra, Saverio Perissinotto, direttore generale Intesa Sanpaolo private banking (che per la prima volta sostiene la rassegna) e dell’assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno.
Miart, “la fiera d’arte più importante del nostro Paese – ha spiegato Curci – è un modello fieristico dove la solidità degli aspetti di mercato si fonde con le componenti di ricerca e propone il dialogo tra arte moderna, contemporanea e design da collezione, con la presenza di opere che spaziano dai primi anni del Novecento fino alle più recenti esperienze internazionali”.
L’edizione 2018 della rassegna vede in crescita la presenza di gallerie italiane e straniere: quelle estere saranno 75, il 41% del totale. Tra le molte gallerie che partecipano a miart per la prima volta spiccano prestigiosi nomi internazionali quali, tra molti altri, Andersen’s (Copenhagen), Gagosian (New York – Los Angeles – San Francisco – Londra – Parigi – Roma – Atene – Ginevra – Hong Kong), Edouard Malingue (Hong Kong – Shanghai) e Amanda Wilkinson (Londra).
Confermate le sette sezioni che caratterizzano miart mettendo in dialogo arte moderna, arte contemporanea e design da collezione: Established, la sezione principale che raccoglie 124 espositori (divisi tra Contemporary e Master); Emergent, dedicata a 20 gallerie focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni; Generations, che presenta 8 coppie di gallerie invitate a creare un dialogo tra le opere di due artisti appartenenti a generazioni diverse; Decades, che propone un viaggio attraverso le decadi del XX secolo; On Demand, sezione trasversale in cui le gallerie sono invitate a esporre opere site-specific o interattive all’interno dei loro stand. Infine Object è la sezione dedicata a gallerie che promuovono design sperimentale e in edizione limitata, arti decorative e pezzi storici da collezione.
Anche per quest’anno miart è poi capofila della Milano Art Week e del ricco programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolge istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, spazi no profit per l’intera settimana della fiera. “La straordinaria qualità proposta da miart – ha detto l’assessore Del Corno – più di ogni altra manifestazione rappresenta la capacità di Milano di essere aperta al mondo e di accogliere il mondo. Miart guida Milano Art Week, progetto di successo che abita tutta la città per rendere Milano ancora più desiderabile