Diritto allo studio, Comune approva piano

Piano di Diritto allo Studio, la Giunta comunale approva lo stanziamento di 26,5 milioni di euro per l’anno scolastico 2025/2026 da destinare al trasporto scolastico, alle scuole per attività e progetti, al sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità, alle famiglie per l’acquisto di cedole librarie e agli interventi per contrastare la dispersione scolastica.
Rispetto allo scorso anno, la dotazione finanziaria prevista dalla Giunta è stata aumentata, con un incremento di circa 700mila euro di fondi stanziati, per rispondere alle esigenze dei servizi scolastici, dei percorsi formativi e degli interventi educativi di supporto.

“Il Piano di Diritto allo Studio rappresenta un atto fondamentale: con esso assegniamo la dotazione finanziaria che il Comune ha definito per gli interventi educativi di contrasto alla dispersione scolastica, alle attività di pre e post scuola, agli strumenti utili allo studio, al supporto alla scuola nei percorsi di inclusione, contribuendo a rimuovere gli ostacoli per gli alunni e alle alunne con disabilità e per il sostegno di progetti e interventi educativi. Questo documento traccia un quadro generale delle politiche che il Comune mette in campo per sostenere la scuola e la comunità educante tutta – sottolinea la Vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Fondamentale si conferma il lavoro di ascolto, condivisione e confronto che con gli uffici condividiamo con tutti i soggetti che operano nel mondo scuola: i dirigenti scolastici, gli insegnanti e docenti, gli Enti del Terzo settore, le associazioni e i comitati di genitori, i soggetti pubblici e privati che concorrono con il Comune a promuovere in tutti i Municipi una scuola inclusiva, attenta e più pronta a rispondere ai bisogni che mutano nel tempo. Abbiamo bisogno di continuare a investire sul mondo dell’educazione e della scuola con azioni concrete e di qualità, in sinergia con tutti gli attori e con un supporto quotidiano al grande lavoro che viene fatto nelle scuole”.

Per l’anno scolastico 2025/2026, proseguono e si confermano gli interventi di contrasto alla dispersione scolastica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, con il Protocollo sulla legalità firmato con Prefettura di Milano, Tribunale ordinario di Milano, Tribunale dei Minori, Procura, UST, ATS di Milano e Città Metropolitana, e la collaborazione con la FOM – Fondazione Oratori Milanesi. Tra gli stanziamenti più rilevanti, quelli a sostegno dei quattro Polistart che lavorano per favorire l’inserimento scolastico dei minori neoarrivati in Italia e facilitarli nell’apprendimento dell’italiano, con un investimento di circa 150mila euro per l’a.s. 2025/2026.

Nel corso dell’ultimo anno il Comune di Milano ha potenziato l’attività di Tutoring Educativo di rete, con presa in carico da parte degli educatori del Comune dei minori a rischio di dispersione scolastica o già in stato di abbandono, segnalati dalle scuole, dalle famiglie o dagli operatori sociali, al fine di ridurne il fenomeno e favorire il recupero e il rientro in classe. Nel corso del 2025 il servizio sarà potenziato attraverso la pubblicazione di un bando finanziato con risorse PN metro Plus per circa 400mila euro sul biennio.

Confermato il sostegno ai due istituti Arcadia e Locatelli-Quasimodo come istituti capofila del progetto “Scuole della Seconda Opportunità”, esperienze di grande valore che offrono ai ragazzi e alle ragazze con storie di abbandono del percorso scolastico ed educativo, una seconda opportunità per tornare a scuola: le proposte messe a punto in una rinnovata sinergia Scuola-Comune-Terzo settore restituiscono storie di successo con decine di studenti e studentesse che ogni anno riescono ad arrivare al conseguimento della licenza media.

Anche per il prossimo anno scolastico, l’intervento più importante, con uno stanziamento di 19 milioni 800mila euro – 1,7 milioni in più rispetto allo scorso anno -, è dedicato agli interventi per l’integrazione scolastica e il sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità che, nel corso dell’anno scolastico ed educativo appena concluso, hanno permesso di assicurare l’assistenza educativa per quasi 5mila alunni e alunne delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, sia statali che paritarie.

Per quanto riguarda il trasporto scolastico, il Piano di Diritto allo Studio approvato conferma l’importante investimento di risorse dedicate al trasporto ai circa 450 alunni e alunne con disabilità delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Sempre nello stesso ambito, la delibera ribadisce i criteri già stabiliti lo scorso anno per le modalità di attivazione eventuale del trasporto di alunni e alunne della scuola primaria e secondaria di primo grado, confermando la necessità di prediligere l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico locale o l’attivazione di progetti di accompagnamento quali il pedibus anziché di un sistema di autobus aggiuntivi.

Alle 72 autonomie scolastiche presenti in città saranno assegnati, a seconda del numero di iscritti, 730mila euro da utilizzare per le funzioni miste del personale Ausiliario tecnico amministrativo (Ata) e per spese di cancelleria e ufficio. Confermato anche quest’anno l’impegno di 2,2, milioni di euro per l’acquisto di libri di testo della scuola primaria e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti e quelli per i servizi di prescuola e giochi serali, con uno stanziamento di 3,9 milioni di euro sul biennio fino all’anno scolastico 2026/2027.