San Siro, la soddisfazione di Inter e Milan

“FC Internazionale Milano e AC Milan esprimono soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della vendita di San Siro e dell’area circostante: un passo storico e decisivo per il futuro dei Club e della città.

In attesa della comunicazione ufficiale dell’esito del dibattito consiliare da parte della Giunta, i Club guardano con fiducia e responsabilità ai prossimi passaggi dell’iter che li porterà a realizzare un nuovo stadio che soddisfa i più elevati standard internazionali: un impianto di livello mondiale destinato a diventare una nuova icona architettonica per Milano e un simbolo della passione dei tifosi di calcio di tutto il mondo.

Dopo una seduta comunale durata quasi 12 ore, questa notte il Consiglio Comunale di Milano ha approvato la vendita di San Siro a Milan ed Inter. Paolo Scaroni, presidente rossonero che si è occupato della questione per circa 7 anni, è stato intervistato da SportMediaset, Rai e Sky in merito. Queste le sue dichiarazioni: “È stato un percorso lungo, lo seguo da tanti anni, che finalmente è arrivato al successo grazie all’amministrazione comunale innanzitutto, al sindaco, all’interlocuzione che abbiamo avuto noi con loro per tanti mesi, Inter e Milan insieme. Era una cosa che attendevo da molti anni, sono veramente contento. Ricorsi? Quelli ci possono sempre essere in Italia, ma credo che ci siano tutti gli elementi perchè vengano respinti”.

Quali sono i prossimi step?

“Il comune ci deve comunicare l’approvazione di quanto raggiunto stanotte e noi dobbiamo aderire a questo contratto che è stato approvato. Poi la Giunta deve approvare la convenzione quadro-urbanistica. Questo spetta alla Giunta. A questo punto possiamo fare il rogito che è il primo atto formale. Diamo 73 milioni dal notaio e tutto questo avverrà entro ottobre. Poi parte la progettazione che richiederà 6-7-8 mesi: alla fine di tutto questo la presenteremo con una conferenza di servizio a cui parteciperà il Comune, la Regione, l’ASL, tutti gli enti interessanti, compresa naturalmente l’autorizzazione ambientale. Tutto questo ci attendiamo che avvenga verso la metà del 2027. A quel punto comincerà la costruzione, che ci attendiamo termini verso la fine del 2030, largamente in tempo per il 2032 che è una data chiave perché il nuovo stadio di San Siro deve essere pronto ad ospitare gli Europei”.

La progettazione dello stadio affidata a Foster e Manica:

“Foster è un grandissimo architetto, in generale, e forse uno dei più grandi al mondo e si è cimentato anche negli stadi, insieme a Manica che viceversa è specializzato negli stadi. Credo che abbiamo scelto il meglio che c’è per dare a Milano lo stadio più bello d’Europa, e forse del mondo. Per la progettazione architettonica ci vorrà qualche tempo prima di renderla pubblica, ma io sono fiducioso perchè meglio di Foster e Manica è difficile immaginarlo al mondo”.

Sulla capienza del nuovo impianto:

“72mila spettatori, quindi più o meno la capienza attuale di San Siro. Sarà uno stadio per tutti, a cui tutti potranno accedere facilmente, quindi un qualcosa di positivo in quell’area di Milano che sarà modernizzata per tutto il quartiere”.

Alvise Biffi, Presidente di Assolombarda (associazione delle imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza, Pavia), ha dichiarato in merito all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera della cessione di San Siro e delle aree limitrofe a Milan Inter: “Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan.

Si tratta di un passaggio strategico che apre la strada alla costruzione di un’infrastruttura all’avanguardia, in linea con gli standard internazionali, destinata a diventare un volano per l’attrattività e l’innovazione di Milano. In quest’ottica, Assolombarda è lieta di annunciare che ospiterà prossimamente la presentazione del progetto con i vertici dei due club: un appuntamento che segna un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un’opera fondamentale per la competitività del territorio” riporta milanotoday.it.


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