Quasi 6mila donne in centri antiviolenza

Sono in forte crescita in Lombardia le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza. Nel 2017, secondo i dati della Regione, 5.892 presunte vittime di abusi e intimidazioni si sono rivolte ai 49 centri e alle 46 case rifugio disponibili. Ma nel primo semestre del 2018 sono stati 7.213, segno di “una crescente emersione del fenomeno”. L’Assessorato alla Famiglia e alle Pari opportunità, quindi, ha intensificato la preparazione di personale specializzato formando, nel triennio “oltre 2mila operatori” tra cui 600 avvocati, medici di medicina generale, assistenti sociali e psicologi, agenti della Polizia locale, e naturalmente gli operatori dei centri “con un investimento di 735.200 euro”. “Tra gli aspetti potenziati – ha spiegato l’assessore, Silvia Piani – ci sono un programma per favorire l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa delle donne e una App per rendere più facile l’accesso delle vittime e per la loro geolocalizzazione in caso di emergenza”.