Monopattini, Bernardo propone obbligo di casco e di assicurazione. De Corato: presto legge regionale.

Monopattini elettrici parcheggiati nelle vie del centro di Milano, 13 ottobre 2020. E' partito oggi un servizio strutturato di rimozione dei monopattini in divieto di sosta, che stanno invadendo in questi mesi marciapiedi e strade della città. Il servizio, come emerge da una circolare del vicecomandante della Polizia Locale Paolo Ghirardi, si svolgerà per tutti i giorni della settimana (dalle 8 alle 13 e dalle 13.30 alle 20) e utilizzerà anche un autocarro di Atm (l'azienda dei trasporti milanesi) per portare via i mezzi.ANSA/Mourad Balti Touati

“Basta! Non possiamo aspettare che termini l’iter in parlamento! È ora di introdurre norme certe e rigide sull’utilizzo del monopattino, mezzo che contribuisce al rispetto dell’ambiente e favorisce la micro mobilità, ma che se non regolamentato con decisione provocherà altri morti e feriti. Ora è successo a Firenze, e il sindaco Dario Nardella giustamente spinge per una regolamentazione più severa: sono al suo fianco in questa battaglia. Ma anche Milano ne ha già pagato il prezzo. Cosa aspetta il sindaco uscente Sala a emanare un’ordinanza che imponga l’uso obbligatorio del casco anche per i maggiorenni? Noi, una volta a Palazzo Marino, introdurremo anche l’obbligo di targa e della freccia – indicare la svolta con le braccia è pericolosissimo – e l’assicurazione per la responsabilità civile. Nelle grandi città europee è in vigore un sistema di controllo da remoto che con la collaborazione delle società di noleggio blocca i mezzi in caso di superamento del limite di velocità o di utilizzo improprio. La giunta Sala, avesse davvero avuto a cuore la salute dei milanesi e di Milano, avrebbe anche dovuto fermare con tempestività chi col monopattino usa il marciapiede come una corsia preferenziale e avrebbe dovuto stoppare sul nascere la sosta selvaggia. Insomma: Sala avrebbe dovuto fare il sindaco anziché prodigarsi in slogan e procedere a colpi di ideologie e social”. Così il candidato sindaco di centrodestra a Milano Luca Bernardo.

“Le parole del candidato sindaco Luca Bernardo sui monopattini sono l’esempio di chi mette al primo posto l’incolumità delle persone rispetto alla propaganda di una presunta mobilità alternativa green”. Lo dichiara il consigliere comunale di FdI e assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato in merito alle proposte sull’uso del monopattino avanzate dal candidato a sindaco di Milano del centrodestra. “Intanto – aggiunge De Corato – parte oggi una mia petizione online per raccogliere adesioni e sollecitare il Governo a non perdere tempo stante l’iter iniziato di una proposta di legge parlamentare che regolamenti i monopattini. Sulla mobilità ecologica il sindaco Sala e i suoi assessori hanno sempre minimizzato il problema. Hanno enfatizzato un accordo con i gestori di questi mezzi. Accordo che non ha avuto alcun effetto pratico. Basti vedere il numero degli interventi di AREU da giugno 2020 a oggi: ben 596. L’esempio di questo periodo è allarmante: con la città semi deserta in due giorni ci sono stati 6 interventi di ambulanze a soccorso dei viaggiatori in monopattino. Nel prossimo mese di settembre come Regione Lombardia – sottolinea De Corato – proporremo un progetto di legge che ripercorre le proposte di Luca Bernardo, casco, targa e assicurazione. La spinta ideologica green non deve andare a discapito della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini. Sala dovrebbe prendere esempio da alcune città della Germania come ad esempio Monaco, dove questi mezzi a due ruote sono regolamentati e targati. Se è vero che il primo cittadino è il responsabile della salute e dell’incolumità dei milanesi perché ha sempre minimizzato il problema?”. (MiaNews)