Maxitruffa fondi Ue, Carabinieri arrestano 2 personee

Finti corsi di formazione aziendali, per una frode nei confronti dell’Ue dall’importo stimato di 40 milioni di euro. Su richiesta dell’Eppo di Milano, il Nucleo Tutela del Lavoro dei Carabinieri di Milano, informa l’Eppo da Lussemburgo, ha eseguito misure cautelari nei confronti di tre imprenditori italiani.

Due di loro sono ai domiciliari, mentre al terzo è stato interdetto da rapporti con la pubblica amministrazione e dall’esercizio di cariche dirigenziali in società e imprese.

L’indagine riguarda l’erogazione di fondi Ue attraverso il Fondo Nuove Competenze, volto a sostenere la formazione dei dipendenti aziendali, attraverso il pagamento degli stipendi e l’assegnazione a corsi.

Attraverso intercettazioni telefoniche, analisi dei flussi finanziari e interviste a oltre 200 lavoratori, l’indagine ha rivelato che due gruppi aziendali che fornivano servizi di consulenza hanno frodato il Fondo, organizzando corsi di formazione fittizi per 1.500 dipendenti di 32 aziende, utilizzando una piattaforma informatica dedicata.

Il danno complessivo causato dalla truffa è stimato in 40 milioni di euro.

Inoltre, secondo gli inquirenti gli indagati avrebbero speso il ricavato della frode per acquistare immobili, per un valore di 20 milioni di euro. Sono state eseguite altre sette perquisizioni nei confronti di sette persone fisiche e giuridiche indagate per gli stessi reati.

In totale, sono indagati sette individui con vari ruoli nello schema di frode, nonché sette società utilizzate per perseguire lo stesso obiettivo.


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