M5S, passa la linea dura, no al terzo mandato. Conte: no ammucchiate col Pd.

Former prime minister, Giuseppe Conte, attends the Raitre Italian tv program Mezzora in pi conducted by Italian journalist Lucia Annunziata, Rome, Italy, 13 June 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Nessuna deroga alla regola del tetto dei due mandati. Sarebbe questa la decisione che sta maturando in queste ore nel Movimento Cinque Stelle. Questo comporta l’uscita di scena di acluni esponenti storici del Movimento, da Roberto Fico (che sta trattando con l’ex sindaco di Napoli de Magistris, ndr) a Paola Taverna, da Vito Crimi a Riccardo Fraccaro e passando per l’ex ministro Alfonso Bonafede.

Solo ieri aveva detto che non escludeva un dialogo con il Pd. Oggi evidentemente ha cambiato idea. “Col Pd per il futuro non escludo un dialogo. Per queste elezioni assolutamente non se ne parla di avere rapporti col Pd“, dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, a Rtl. E agigunge: “Che rapporti si possono avere con una forza politica che sta chiudendo accordi da Calenda a Di Maio a Renzi a Brunetta a Carfagna? Questa è un’ammucchiata”. (Dire)