Questa notte, nell’rsa “Casa dei coniugi” in via dei Cinquecento, dove è divampato l’incendio che ha causato sei morti, c’era “troppo poco personale”. È quanto evidenzia Massimo Preziuso, funzionario della Uil FPL Milano.
“Questa notte c’era troppo poco personale, solo 6 operatori sociosanitari (5 Asa e un infermiere) e un custode” – ha spiegato – altre case di riposo ne hanno solo due. Non è un problema solo di questa casa di riposo ma della Lombardia”.
“Nelle case di riposo – ha aggiunto – non basta il minutaggio che ha deciso la Regione, che è tra i più bassi di Italia, è da tempo che i sindacati lo dicono. Siamo a disposizioni degli organi per dare comunicazioni, che avevamo inoltrato all’ente, su alcune incongruenze”.
Sulla possibilità che i sistemi di allarme non abbiamo funzionato a dovere e che quindi l’allarme non sia stato dato in modo tempestivo, Preziuso ha chiarito che “Abbiamo delle documentazione, se la Procura vuole gliela la manderemo”.
Riguardo alle condizione dell’rsa, si è espresso anche Fernanrdo Chinthan, un altro sindacalista che in passato ha lavorato nella struttura. “In vari reparti non funzionano i campanelli – ha spiegato – Sono venuto qui stanotte per aiutare a salvare più persone possibili. Ho visto i miei colleghi disperati, non sapevano dove mettere le mani. Almeno spero che adesso venga rivista la situazione delle case di riposo”. (MiaNews)
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