I funerali di Silvio Berlusconi In Duomo a Milano: le opinioni delle persone in piazza

di Giacomo Del Borrello

Oggi, i funerali di Stato riservati a Silvio Berlusconi hanno attirato oltre 10.000 persone in piazza Duomo a Milano. Lunghi applausi, cori e commozione hanno accompagnato l’entrata del feretro nella cattedrale e non sono mancati momenti di tensione e di contestazione.

La dipartita del Cavaliere lascia l’Italia spaccata in due: da una parte chi lo ama ed esalta la sua eredità e il suo ricordo, dall’altra chi lo odia e vorrebbe condannarlo ad una “damnatio memoriae” che cancelli ogni traccia del suo passato. È difficile trovare moderati in questa disputa!

Per cercare di capire quale sia davvero l’eredità che Silvio Berlusconi ci lascia, abbiamo fatto qualche domanda alle persone presenti in piazza Duomo per assistere ai funerali e le risposte sono state molto varie.

 

«Sicuramente, la sua è un’eredità pesante», ci ha risposto uno degli intervistati, «Silvio Berlusconi è stata una personalità controversa, grande imprenditore da un lato e pessimo politico dall’altro. Penso che il dibattito politico in Italia, in un certo senso, non sarà più lo stesso. È indubbio che, nel bene o nel male, se ne va un grande punto di riferimento e polarizzazione per il Centro Destra nazionale. Riguardo al futuro di Forza Italia? Io penso che senza Berlusconi il partito avrà vita breve». Di tutt’altra opinione un’altra intervistata, che ha dichiarato: «Oggi è andato via un pezzo d’Italia, uno dei migliori politici italiani, in grado di coniugare una brillante carriera imprenditoriale con il carisma personale. Berlusconi, per me, è stato un grande leader e un punto di riferimento. Per quanto riguarda Forza Italia, secondo me da ora il partito sarà ancora più unito nel ricordo di Silvio». Ma non sono mancati nemmeno i contestatori, come uno degli intervistati che ha detto che Berlusconi «è stato il più italiano degli italiani, in senso dispregiativo. L’eredità che lascia all’Italia è assolutamente negativa, soprattutto in relazione alla considerazione che all’estero avevano di lui. Un pessimo esempio politico e umano». Sulla stessa onda anche un’altra intervistata, che ha definito i funerali di Stato «una vergogna. È inconcepibile che una persona collusa con le associazioni mafiose sia ricordata pubblicamente. Per quanto riguarda Forza Italia, è un partito che non mi è mai piaciuto e credo che con o senza Berlusconi continuerà ad esistere ed essere presente sulla scena politica italiana».

 

Insomma, la figura di Silvio Berlusconi continua ad essere controversa e, nonostante la sua dipartita, la sua memoria continua ad alimentare il dibattito pubblico.