Fase 2, l’Ordinanza della Regione, tutte le novità.

Obbligo misurazione febbre in ristoranti, no a piscine e palestre

“Dopo l’approvazione del Dpcm del premier Conte, avvenuta solo nel tardo pomeriggio di domenica 17 maggio, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’ordinanza sul Covid riguardante le riaperture di domani, lunedì 18 maggio”. Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia.

Spostamenti in Lombardia

In base a quanto previsto dall’ordinanza n. 547, da lunedì 18 è possibile spostarsi all’interno del territorio regionale senza l’autocertificazione. Regione ha, quindi, rimosso la limitazione agli spostamenti verso le seconde case o per raggiungere le proprie imbarcazioni. Altresì eliminando le limitazioni alla navigazione lacuale e fluviale.

No viaggi verso altre Region salvo urgenze

Restano invece interdetti, fino al 2 giugno compreso, gli spostamenti verso altre Regioni. Salvo che per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute comprovati con un’autocertificazione.

Mascherine e quarantena

Resta l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, eccezione fatta per le attività motorie o sportive.
Ai soggetti in quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento della guarigione.

Rispetto protocolli per le attività commerciali

Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail. In modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza.
L’ordinanza prevede, fino al 31 maggio, ulteriori prescrizioni e raccomandazioni per i datori di lavoro. Tra queste l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’Ats di riferimento e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app ‘AllertaLOM’ compilando il questionario ‘CercaCovid’.

Misurazione della temperatura

Quanto alla misurazione della temperatura dei clienti-utenti è fortemente raccomandata per tutti, ma è obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumo sul posto.
Restano in vigore le disposizioni previste dalle ordinanze n. 539 e n. 541 per le attività economiche.

Cosa riapre

L’ordinanza riapre musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali; stabilisce la ripresa delle funzioni religiose; riattiva le esperienze formative di tirocinio anche in presenza; riattiva le attività di addestramento di cani e cavalli in zone ed aree attrezzate; attiva lo svolgimento dei censimenti e dei piani di controllo della fauna selvatica. Conferma per o stop, anche all’aperto, di piscine e palestre.

Linee guida della Regione per alcune professioni

Regione Lombardia ha inoltre messo a punto le linee guida regionali per le professioni di maestri di sci, guide turistiche, guide alpine, e per la gestione di rifugi alpini ed escursionistici, bivacchi, parchi faunistici, villaggi turistici e campeggi. Che sono disponibili sul sito di Regione.

Per scaricare il testo dell’ordinanza e gli allegati clicca qui

Cosa riapre

“In Lombardia – si legge nella Nota – da domani potranno riprendere le attività di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Sul territorio regionale si tornerà a celebrare le funzioni religiose“.

Provvedimenti restrittivi di Regione Lombardia

Particolarmente rilevanti i provvedimenti più restrittivi assunti dalla Regione in relazione all’”obbligo della misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti” e alla “non riapertura di palestre e piscine”.

Obbligo della mascherina

L’ordinanza della Regione prevede inoltre che “su tutto il territorio regionale permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. Così come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro, a partire dalla misurazione della febbre per il datore e per i dipendenti”.

‘Linee guida’ Regioni

Per il resto, in linea di massima, verrà seguito quanto previsto dalle ‘linee guida’ che le Regioni avevano indicato già venerdì al Governo e recepito nel Dpcm di oggi.

Validità dell’ordinanza

L’ordinanza regionale relativa al Covid per le riaperture avrà effetto da lunedì 18 a domenica 31 maggio.

Fontana: aperto quanto possibile, equilibrio fra economia e salute

“La Lombardia – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’ordinanza regionale che è alla sua firma – ha aperto tutte le attività possibili con regole più severe rispetto ad altre regioni. In un quadro di equilibrio fra necessità della vita economica e tutela della salute pubblica”.

Alta la guardia

“Manteniamo alta la guardia. Alla fine di questa settimana sperimentale – ha spiegato – valuteremo con i nostri tecnici i risultati raggiunti insieme. Anche in questa delicata fase di ripresa economica è indispensabile mantenere tutti quei comportamenti virtuosi che ci hanno consentito di far tornare nella media nazionale gli indici di diffusione del contagio, pur avendo dovuto affrontare uno tsunami”.

Lombardi determinati

“I lombardi – ha concluso il governatore – sono determinati a non rendere vani i sacrifici che fino a oggi hanno dovuto affrontare. Sono consapevoli che questa sfida per ritornare alla ‘nuova normalità‘ verrà vinta con l’attenzione e il buon senso”.