Capodanno, dal Comune invito a non sparare botti.

Accolto con i fuochi d'artificio al suo arrivo ad Isernia, dove avrebbe dovuto scontare sette anni ai domiciliari: festeggiamenti che hanno sorpreso tutta la città e che sono costati cari a Vittorio Spada, esponente di spicco dell'omonimo clan di Ostia, che è stato rispedito in carcere, a Rebibbia. E' successo ieri, 21 Aprile 2021. ANSA/US/CARABINIERI

Il Comune di Milano invita a non sparare botti e fuochi d’artificio a Capodanno, un modo per dimostrare attenzione verso la qualità dell’aria (evitando di inquinare) e verso gli animali che si spaventano con i forti rumori.

Quest’anno Palazzo Marino non ha potuto emanare l’ordinanza che li vieta dato che il Tar a settembre, dopo il ricorso di alcuni commercianti, ha bocciato la parte del regolamento per la qualità dell’aria del Comune che vietava l’utilizzi in inferno dei fuochi.

Ma ha deciso comunque di fare un appello, ricordando che le centraline dell’Arpa fra il 31 dicembre e il primo dell’anno registrano sempre un innalzamento degli inquinanti e che, secondo le stime del WWF, sono migliaia gli animali che muoiono a causa dei botti di fine anno. Di questi, la maggior parte è costituita da fauna urbana, soprattutto uccelli e altri animali. Ma lo stress indotto dal forte rumore improvviso e assordante dei fuochi d’artificio e dei petardi non risparmia cani e gatti domestici che possono essere colpiti da infarto.

“La sentenza del Tar che ha annullato la norma del nostro regolamento per la qualità dell’aria  - ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Elena Grandi – non ci impedirà di portare avanti campagne d’informazione e di sensibilizzazione che invitino i cittadini a non utilizzare i fuochi d’artificio, auspicando che sempre più persone ne capiscano le ragioni”.
(ANSA).


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.