Playoff Eurolega, Olimpia 2-0 sul Bayern Monaco.

Questa volta l’Olimpia impiega solo un paio di minuti per entrare in ritmo e comandare Gara 2 dei playoff di EuroLeague. Con una grande prova difensiva e un attacco che nel primo tempo è stato molto pungente, vince 80-69 e guida 2-0 in una serie al meglio delle cinque partite. Gara 3 è in programma mercoledì 28 a Monaco. Decisivo l’allungo immediato attraverso un parziale di 20-0 che ha indirizzato la gara. Poi il Bayern ha reagito con veemenza nel terzo periodo soprattutto arrivando minaccioso fino al meno sei. Ma l’Olimpia non ha perso il controllo del ritmo e con difesa e rimbalzi ha tenuto in pugno la gara.

IL PRIMO QUARTO – Con otto punti consecutivi, inclusi una tripla e un gioco da tre punti, Kevin Punter risponde allo 0-5 iniziale e mette in movimento l’Olimpia. Dopo il timeout, il parziale aumenta, diventa di 17-0 e scava 12 punti di margine a favore di Milano dopo un gioco da tre completato da Malcolm Delaney e un contropiede convertito da LeDay quando Coach Trinchieri ferma ancora la partita. Il Bayern alza il quintetto schierando Lucic da guardia, Zipser da ala piccola. Coach Messina risponde con Datome da 3 e Evans accanto a Tarczewski. L’Olimpia allunga sul 20-5, quando Zipser irretendo Datome al fallo su un tiro da fuori rompe il ghiaccio. Il vantaggio dell’Olimpia tocca i 17 punti, poi Baldwin dalla lunetta e Reynolds con un fadeaway riavvicinano il Bayern. Shields subito dopo replica completando il quarto gioco da tre punti di Milano nel periodo. Alla fine del primo, è 26-12 Olimpia.

IL SECONDO QUARTO – Il Bayern si affida al gioco interno di Reynolds, torna a meno 12, ma Milano esegue con attenzione, segna Rodriguez in reverse, segna Hines con un power-move e infine Shields mostra il suo fadeaway. Dopo due minuti e mezzo, il margine schizza a 18 punti. Coach Trinchieri spende un altro timeout. Il margine arriva a quota 20 con un jumper di Delaney, poi a 21 con una bomba di Punter e a 22 con quella di LeDay. Zan Sisko con un paio di iniziative restituisce un po’ di inerzia al Bayern. Poi si sblocca anche Lucic, nel momento in cui Tarczewski commette il suo terzo fallo. Un gioco da tre punti di Baldwin riduce il margine a 15 punti, ma sulla sirena Sergio Rodriguez centra la tripla che chiude il tempo sul 47-29.

IL TERZO QUARTO – Il Bayern usa assieme Sisko e Baldwin per cominciare la ripresa, prova ad essere subito più aggressivo in difesa e fisico in attacco. Punter con la sua velocità segna in entrata, attira falli e con un 3/3 conserva 18 punti per Milano dopo quattro minuti. Qui un 5-0, iniziato dalla tripla di Lucic e completato dal jumper di Baldwin dalla media, riporta il Bayern a meno 13 e convince Coach Messina a utilizzare il primo timeout del secondo tempo. Ma al rientro in campo, il Bayern cavalca sempre di più le iniziative di Baldwin. Un gancio di Reynolds e un gioco da tre punti di Gist ricuciono a meno sei. Shields tagliando la difesa al centro e un libero di Evans restituiscono un po’  di respiro all’Olimpia. Milano riparte con una schiacciata tonante di Evans, poi una tripla di Rodriguez, che però sulla sirena è cancellata da una prodezza ancora di Baldwin. Alla fine del terzo è 65-53.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia segna in tutti i primi tre possessi, con un jumper di LeDay, un gancio di Evans e poi una tripla in transizione di Rodriguez generando di nuovo 17 punti di vantaggio. Baldwin, con una prova di grande intensità fisica, ricuce nuovamente a meno 12 dopo tre minuti di gioco. Micov in entrata, poi Hines con un altro movimento di potenza riaprono 16 punti. Due triple consecutive di Zipser alimentano il tentativo di rimonta del Bayern. Milano non trova tanto ritmo in attacco, Lucic da tre riporta i suoi a meno otto con due minuti da giocare. La tripla dall’angolo di LeDay con 1:17 sul cronometro è quella che consegna la partita all’Olimpia, 80-69.

Così Coach Ettore Messina ha commentato Gara 2 dei playoff di EuroLeague: “Mi complimento con i miei giocatori, il primo tempo è stato eccellente sia in attacco che in difesa, abbiamo costruito una partita solida e un buon vantaggio. Ma in EuroLeague, nei playoff, non vinci le partite nel primo tempo, non entri in campo nella ripresa e vai avanti di 30, può succedere forse in regular season, non certo nei playoff. Loro hanno rimontato, la partita è diventata molto più fisica, ma abbiamo mantenuto compostezza e soprattutto rimbalzi e difesa ci hanno permesso di mantenere un vantaggio che è stato quasi sempre in doppia cifra. Adesso ci siamo guadagnati il diritto di giocare Gara 5, andiamo a Monaco e vediamo cosa succede. Non so chi abbia la pressione e non mi interessa, loro avranno ancora più energia, noi non ci aspettiamo nulla da nessuno, solo di andare lì e giocare la nostra partita”.