Plaayoff, l’Olimpia porta in parità la serie, ora due gare a Trento

La sua Gara 2 l’Olimpia l’ha costruita nel primo periodo, ha accumulato subito un vantaggio importante, com’era accaduto in Gara 1, ma questa volta l’ha conservato, anzi amplificato, toccando il più 23 in una ripresa che ha riservato pochi momenti di difficoltà comunque superati brillantemente nel 104-93 conclusivo. Trento ha dimostrato di avere due guardie in un momento di grande ispirazione, in coppia oltre i 40, e grazie a loro ha tenuto orgogliosamente fino in fondo evitando di sprofondare e anzi tenendo un po’ in apprensione l’Olimpia quando la partita era stata vinta ma rischiava di riaprirsi. L’Olimpia ha giocato a ritmo elevato, ha tirato benissimo, in modo persino superbo nel primo periodo, e ha anche distribuito 26 assist. In più tutti hanno dato qualcosa, o addirittura molto, e non ci sono stati scompensi quando in campo sono andati gli uomini del secondo quintetto.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia esegue in modo esemplare nei primi minuti di gara, con Nik Melli che segna sei canestri di fila prima di andare in panchina. Trento ricorrendo al tiro da tre e a qualche soluzione in contropiede pareggia a quota 10 e resta agganciata fino al 20-18. Poi anche il secondo quintetto dell’Olimpia esegue bene e arrivano anche tre triple consecutive, due di Shields e una di Flaccadori che allargano il vantaggio fino al 35-20 del primo periodo con 15/18 dal campo. L’Olimpia allunga ulteriormente nel secondo quarto quando Shields si sostituisce a Melli nei panni di trascinatore offensivo. Vola a quota 21 punti nel primo tempo con 4/4 da tre, attaccando anche il ferro. Lo sostiene Devon Hall con i suoi jumper mentre Melli dopo il secondo fallo sull’8/8 dal campo deve sedersi in panchina anzitempo. Il margine scollina oltre i venti punti numerose volte, ma Trento riesce in qualche modo a tenersi in ritmo in attacco con il tiro da tre di Prentiss Hubb, poi anche con il gioco potente di Kamar Baldwin. Alla fine riesce a limitare i danni in un primo tempo dal punteggio altissimo, 65-48.

IL SECONDO TEMPO – Sette punti consecutivi di Shavon Shields consentono all’Olimpia di allungare ancora in modo perentorio all’inizio del terzo quarto. Hubb e Baldwin con i loro missili riavvicinano Trento a meno 14 dopo il terzo fallo fischiato a Napier. Coach Messina spende il primo time-out della ripresa e al rientro l’Olimpia piazza un 6-0 aperto da Hall e chiuso da Hines, che gioca un terzo quarto molto energico. Una tripla di Tonut riapre 23 punti di vantaggio massimo per Milano nell’87-64 della fine del terzo periodo. Nel quarto periodo, l’Olimpia perde un po’ di concentrazione, si vede soprattutto nelle palle perse. Mirotic mette due triple di fila, ma Trento gioca fino alla fine, trascinata dalle sue guardie. Hubb e Baldwin segnando da tre, segnano quando mettono la palla in terra, approfittano del calo di tensione di Milano, così riescono a dimezzare lo scarto. Poi nell’ultimo minuto, anche dopo un canestro di Hines in entrata, sono persino in grado di farsi relativamente minacciosi. L’Olimpia la chiude con cinque uomini in doppia cifra, 104-93.

Coach Ettore Messina ha commentato così la vittoria di Gara 2: “Abbiamo avuto un approccio iniziale molto diverso da quello di Gara 1, molto più solido in difesa nel primo quarto almeno, abbiamo accumulato subito un buon vantaggio e da quel momento è ovvio che la partita è diventata più agevole. In attacco siamo andati a giocare molto in post basso, come dice il numero di tiri da due presi. Adesso ci prepariamo a Gara 3. Non credo che rispetto ad oggi cercheremo di abbassare i ritmi perché non credo che giocherebbe a nostro favore. Indipendentemente dal ritmo, penso che la chiave per noi sia muovere la palla con velocità. Se lo facciamo siamo più efficaci. Oggi abbiamo anche controllato qualche rimbalzo pulito e da quelli abbiamo potuto avanzare la palla in fretta e correre di più. Al tempo stesso, dovremo cercare di fare meglio in difesa, anche se loro hanno queste due guardie, Hubb e Baldwin, sicuramente di alto livello, che giocano i loro isolamenti con percentuali buone”.