Olimpia fa 13 contro Reggio Emilia.

L’Olimpia impone la sua partita fin dall’inizio e mette presto al sicuro il risultato,102-73, contro Reggio Emilia conquistando così la 13° vittoria in campionato su 14 gare giocate. L’ha fatto tirando bene (10 triple, ma sette delle prime otto tentate) e segnando tanto (sei uomini in doppia cifra, sette assist in 17 minuti per Sergio Rodriguez), ma anche con le palle perse avversarie generate dalla difesa (quattro rubate di Jeff Brooks), perché l’avversario ha tirato con medie elevatissime da fuori. Coach Messina in un momento di sovraffollamento del calendario ha ripartito il minutaggio tra 11 giocatori, aggiungendo Malcolm Delaney all’elenco degli elementi non utilizzati (gli indisponibili Shavon Shields e Vlado Micov, più Kaleb Tarczewski).

IL PRIMO QUARTO – I primi due canestri dell’Olimpia sono triple, di Punter e Rodriguez. Sull’assist in contropiede del Chacho per Kyle Hines, Milano completa l’8-0 che la porta avanti 11-5 con time-out immediato di Coach Antimo Martino. Sulla tripla dall’angolo di LeDay, l’Olimpia scappa addirittura 19-5 in un break che diventa di 16-0 e contiene anche tre tiri liberi di Davide Moretti. Tomas Kyzlink guida la reazione di Reggio Emilia con due triple consecutive. Poi nel finale ci sono da una parte cinque punti di fila di Datome e dall’altra una tripla allo scadere di John Bostic che chiude il quarto sul 31-18 Olimpia.

La nota: i primi cinque minuti di Sergio Rodriguez, nove punti, 2/2 da tre, 1/1 da due, due palle rubate, due assist, 15 di valutazione.

IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia estende il vantaggio su una sequenza iniziata da Datome con una tripla e chiusa da LeDay con una schiacciata su alley-oop di Rodriguez per il 41-22 che Reggio Emilia interrompe con un time-out. Al rientro Candi e Taylor segnando da tre ricucendo il divario a meno 13, così tocca a Coach Messina usare un minuto di sospensione. Il parziale di 12-2 per Reggio Emilia è interrotto da un jumper di Rodriguez. Il controparziale è di 14-0, rinforzato da due triple di Michael Roll e tre canestri in avvicinamento di Rodriguez. Leo Candi interrompe la sequenza con un jumper dalla media che Kevin Punter annulla con un gioco da tre punti che chiude il primo tempo sul 62-36.

La nota: nel primo tempo, l’Olimpia ha fatto 9/12 da tre e due palle perse, forzando l’avversaria a 14 palle perse.

IL TERZO QUARTO – Reggio Emilia ha un rientro orgoglioso dall’intervallo, si presenta con un parziale di 8-2 che contiene due triple in una serata di grande precisione dall’arco anche per la squadra emiliana. Moraschini con quattro punti consecutivi conserva il margine oltre i venti, un jumper corto di LeDay e una tripla di Roll ripristinano i 26 di distacco. L’energia di Cinciarini fa salire di tono la difesa, il vantaggio scollina oltre i 30 dopo un arresto e tiro di LeDay. Cinque punti di fila di Candi e percentuali davvero alte dal campo consentono alla Reggiana di finire il terzo periodo a meno 24, 82-58.

La nota: tutti nel secondo tempo i punti di Riccardo Moraschini, tutte nel primo le quattro palle rubate da Jeff Brooks.

IL QUARTO QUARTO – Cinque punti di fila di Moraschini riportano il margine oltre i 30 punti. Paul Biligha si procura un paio di canestri di forza poi però mostra anche il suo tiro dalla media in un quarto periodo da 10 punti. Michael Roll con un jumper dalla media, a 1:50 dalla fine, firma il punto numero 100, nella vittoria 102-73.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria su Reggio Emilia: “Abbiamo concluso una settimana molto impegnativa con una buona partita, dividendo i palloni in attacco e giocando una difesa seria. Molto importante è stato riuscire a limitare i minuti dei nostri veterani, ma chi li ha sostituiti ha giocato una gara più che buona. Vorrei spendere due parole su Paul Biligha, che è stato una presenza come gli sta capitando spesso nelle partite del campionato italiano. Adesso ci prepariamo alla partita di Cremona e poi a quella in casa con il Bayern, cominciando piano piano a intravedere il rientro di Shavon Shields e Vlado Micov, non in questa settimana entrante, ma speriamo in quella successiva”.