Il Milan ribalta la Fiorentina e vola in testa alla classifica di Serie A. A San Siro, i rossoneri vincono 2-1 contro i viola del grande ex Stefano Pioli oggi, domenica 19 ottobre, e superano in un sol colpo Napoli, Roma e Inter.
Diavolo trascinato da una prestazione sontuosa di Leao, decisivo al ritorno da titolare con una doppietta che vale 3 punti pesantissimi.
Nel pre-partita, occhi puntati sull’ex tecnico rossonero Pioli e sull’accoglienza di San Siro. I milanisti accolgono il mister del diciannovesimo scudetto tra gli applausi e con qualche coro, mentre lui ringrazia e si commuove. Tra le cartoline della sua serata anche il caloroso abbraccio con Zlatan Ibrahimovic, uno dei protagonisti della sua avventura con il Milan. Poi si comincia e i primi 45 minuti raccontano poche emozioni. Le due squadre si studiano in avvio e non concedono spazi.
Il Diavolo ci prova con qualche cross e il protagonista in fase di finalizzazione è sempre Pavlovic. Il serbo è però impreciso e al 22’ sciupa l’occasione più grossa della prima frazione, calciando alto da due passi un pallone solo da spingere in rete, dopo un tocco in area di Leao su palla inattiva.
Nella ripresa si alzano i ritmi. Dopo un bel destro dalla distanza di Nicolussi Caviglia, finito fuori di poco, i viola passano con il tocco da due passi di Gosens al 56’. L’esterno tedesco approfitta di un pasticcio in area di rigore della difesa e batte Maignan. Il Milan subisce gol alla prima occasione concessa, ma rialza subito la testa e al 63’ trova il pari con l’uomo più atteso. Pavlovic sale palla al piede e serve Leao, che scarica un destro affilato dalla distanza e batte De Gea per l’1-1. Il portiere viola è il grande protagonista nei minuti successivi, con un grande intervento con la mano di richiamo su una girata di sinistro di Gimenez che tiene la Fiorentina a galla.
All’81’, l’episodio che decide la gara: Gimenez viene trattenuto in area da Parisi e cade a terra. Marinelli rivede tutto al video e assegna il penalty, Dagli undici metri va Leao, che fa 2-1 e festeggia con una doppietta da 3 punti il ritorno in campo da titolare. Allegri tira un sospiro di sollievo. Il Milan è primo in classifica.
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara che ha visto i rossoneri vincere per 2-1 contro la Fiorentina, guadagnandosi la vetta solitaria della classifica. Le dichiarazioni del tecnico livornese.
Commento sulla posizione della Fiorentina sul Var?
“No, posso solamente dire che la squadra ha fatto una buona partita. Fino al gol non avevamo concesso neanche un tiro in porta e abbiamo preso un gol che potevamo evitare: abbiamo avuto due occasioni nel primo con Tomori e Pavlovic, oltre un cross di Athekame. Dopo il gol subito c’è stata una bella reazione: non era semplice e siamo contenti di questo”
Ti ha soddisfatto Leao da prima punta?
“Quando aveva Gimenez nel secondo tempo era sicuramente più libero di andare ma ci si può anche abituare a giocare senza centravanti perché questa sera Fofana, soprattutto nel secondo tempo, ha iniziato a fare inserimenti da mezzala ed è un vantaggio molto importante”
Ha tirato Leao il rigore: quando è arrivata la decisione? È lui il rigorista?
“Non c’è stata confusione, ho indicato a Rafa di tirare il rigore: li aveva provati e li aveva tirati bene. Anche Fofana è un buon rigorista, bisogna migliorare la percentuale di rigori sbagliati. Non l’ho guardato? Non li guardo mai”
Perché non subito all’inizio Gimenez e Leao?
“Se avevo te in panchina, magari partivo con Gimenez (rivolto a Vieri che ha fatto la domanda, ndr): se non avevo neanche una punta in panchina… Le partite durano 45 minuti. Ho aspettato il cambio perché c’era un corner ma dopo l’ammonizione di Athekame avevo subito chiamato Gimenez. Ho dovuto fare una lettura di una partita: sono stato fortunato e mi è andata bene. L’importante era tenerla in equilibrio e nel primo tempo avevamo avuto occasioni”
L’ultima volta primi in classifica da soli nel 2022/2022 all’ottava giornata: che vittoria è?
“Non lanciamo nessun messaggio, dobbiamo goderci questa vittoria. Mancano tanti punti per il nostro obiettivo e da domani dobbiamo recuperare più energie possibili: venerdì siamo qui di nuovo e speriamo di recuperare forse Loftus e Nkunku. Se saremo questi giocheremo lo stesso nel migliore dei modi. Dobbiamo giocare con questo entusiasmo ma senza esaltarci perché il cammino è ancora lungo”
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