L’Olimpia fa 5, battuta anche la Fortitudo Bologna.

L’Olimpia allunga in modo deciso nel quarto periodo e conquista a Bologna la vittoria numero cinque. Va a bersaglio con l’enorme lavoro di Shavon Shields e i canestri giusti di Gigi Datome, ma soprattutto tenendo la Fortitudo 13 punti sotto media, Adrian Banks in doppia cifra e Pietro Aradori a quattro punti nella ripresa dopo una prima parte irreale. 82-71 il risultato finale. Coach Messina voleva vincere la battaglia dei rimbalzi e lì Milano ha prevalso 46-30 con 11 di Kyle Hines (alla prima doppia doppia in stagione) e otto di Kaleb Tarczewski.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia, con Ricky Moraschini da playmaker nel quintetto d’avvio, scappa subito sul 7-1, poi allunga anche a più sette su una tripla di Sergio Rodriguez. Ma la Fortitudo prende un po’ di ritmo in attacco, con il gioco interno di Happ e un paio di iniziative di Pietro Aradori che erodono il margine fino a tre punti. Poi, nonostamte un paio di errori dalla linea, l’Olimpia chiude meglio il periodo allungando nuovo sul 20-13.

La nota: con cinque rimbalzi d’attacco sugli 11 disponibili sotto il tabellone della Fortitudo, l’Olimpia ha virtualmente pareggiato la battaglia sotto il canestro avversario nel primo periodo (tre di Tarczewski).

IL SECONDO QUARTO – Aradori con cinque punti consecutivi, inclusa una tripla in transizione, riporta subito la Fortitudo a meno due sul 20-18 forzando il timeout immediato di Coach Messina. Al rientro, Milano cerca e trova il post basso di Shields. E’ lui a segnare due volte di fila, ma la Fortitudo va a canestro in cinque possessi consecutivi e la seconda tripla di Aradori la riporta a meno uno. La risposta è fortissima: gioco da quattro di Datome e, dopo una difesa finalmente efficace, Datome centra una seconda bomba ripristinando otto punti di margine. Rodriguez dall’arco sigla il più 10. L’Olimpia sembra in totale controllo invece improvvisamente si spegne in attacco e concede 14 punti consecutivi all’avversaria, inclusi due giochi da tre punti (Banks e Withers). A 2:11 dalla fine, la Fortitudo è avanti 39-38 per la prima volta dopo l’1-0 iniziale. Anche il tap-in finale di Michael Roll è cancellato dall’instant-replay. Così all’intervallo è 42-38 Fortitudo.

La nota: Pietro Aradori ha segnato 20 punti nel primo tempo della gara di cui 15 nel secondo periodo, con 4/4 da tre.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia attacca il secondo tempo con l’energia di Shavon Shields che segna sei punti in tre punti, dopo la tripla di Michael Roll in avvio di ripresa. Il parziale di 11-2 la riporta a più cinque al timeout di Sacchetti. ma la partita resta in bilico. La Fortitudo rientra dalla sospensione con un 4-0. Milano rimane in vantaggio per tutto il periodo, ma senza riuscire ad allungare. La terza tripla di Rodriguez vale il più sei, poi quella di Datome dall’angolo firma il 63-56 con cui l’Olimpia chiude il terzo quarto.

La nota: nel terzo periodo, la difesa di Milano ha tenuto la Fortitudo senza canestri da tre.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia resta oltre tre minuti senza segnare, ma riesce a conservare il vantaggio con la sua difesa. Zach LeDay con un gioco da tre a rimbalzo d’attacco allunga a più sei, Shavon Shields convertendo un assist di Moraschini in contropiede certifica il più nove e Tarczewski dalla lunetta il più 11. La Fortitudo resta aggrappata alla gara, con una tripla di Fletcher, un’entrata di Withers e la tripla di Banks del meno tre. Dalla parte opposta, Datome ruba un rimbalzo d’attacco e poi mette un corto jumper che ferma l’emorragia. E’ ancora lui, Datome, dalla media a generare la fuga che Hines fortifica con un canestro ravvicinato per il più nove. L’ultima zampata la vibra Michael Roll. 82-71 è il finale.