L’Olimpia chiude la serie con Venezia 3-0, ora via alla finale contro la Virtus Bologna.

Impiega qualche minuto l’Olimpia per sbloccarsi, ma dopo la parità dell’intervallo, esplode nel terzo quarto. Resiste anche ad una serie di otto triple su nove della Reyer e porta a casa la partita 93-83 che la qualifica per la 19° finale dei playoff della sua storia, con due 3-0 nei primi due turni, allungando a dieci la striscia di vittorie in campionato. Nella ripresa ha segnato 55 punti, ma nel terzo periodo ha costruito la fuga tenendo Venezia a due punti, dalla lunetta, praticamente per sette minuti. La finale comincerà sabato alle 20.45 al Mediolanum Forum contro la Virtus Bologna.

IL PRIMO QUARTO – La Reyer usa il gioco interno di Mitchell Watt: segna subito nove punti e lancia la sua squadra in fuga sul 13-6. Shavon Shields risponde segnando sette punti dei primi nove di Milano. La sua tripla dall’angolo e quella frontale di LeDay riducono il margine a meno uno. Dopo otto minuti, Biligha pareggia a rimbalzo a quota 17. Qui Venezia usa l’uno contro uno di Tonut, che si guadagna punti e viaggi in lunetta. E’ lui, pur sbagliando due liberi, a riportare la Reyer avanti, prima dell’ultimo guizzo di Kevin Punter, in isolamento dalla media, che timbra il 21-21 alla fine del primo periodo.

IL SECONDO QUARTO – La Reyer prova a ripartire con la tripla di Jeremy Chappell e un altro jumper di Watt. L’Olimpia resta aggrappata, ma fatica a trovare soluzioni difensive per fernare Watt (15 all’intervallo). Un’altra tripla di Zach LeDay dall’angolo ripristina per un attimo la parità, nel momento in cui Kyle Hines svolge una gran mole di lavoro a rimbalzo (tre in attacco). Venezia riparte, Moraschini pareggia ancora su una situazione di post-up. Kevin Punter da tre firma il primo vantaggio dell’Olimpia, subito annullato dalla risposta identica di Curtis Jerrells. Alla fine del tempo è 38-38.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia va avanti su un’entrata di Shields, ma subito dopo arriva il terzo fallo di Delaney che modifica le normali rotazioni in un terzo periodo che fatica a mettersi in moto. Milano perde tre palloni quasi subito, la Reyer sbaglia tre triple aperte di fila. L’Olimpia costruisce sei punti di vantaggio su una tripla dall’angolo di Punter, dopo quasi cinque minuti in cui Venezia segna solo dalla lunetta. La Reyer usa un quintetto enorme, con Daye da ala piccola accanto a Watt e Vidmar, così deve schierarsi a zona. L’Olimpia segna con Rodriguez dalla media e con un floater di Hines schizzando a più otto, 49-41, dopo sei minuti. Dal time-out di Coach De Raffaele, Venezia rientra con una tripla di Jerrells. Punter risponde subito poi Rodriguez in isolamento tocca per la prima volta il più 10. I falli condizionano anche Hines, arriva il terzo, così torna in campo Biligha. La Reyer torna ad abbassarsi, gioca con Mazzola da centro. La sua tripla cancella il più 11 di Rodriguez. L’Olimpia trova una serata negativa dalla lunetta, Daye giocando in isolamento riporta Venezia a meno sei. Un jumper di Datome dalla lunetta e due liberi di Rodriguez (10 punti, tutti nel terzo) chiudono il periodo sul 62-52.

IL QUARTO QUARTO – Una tripla di Shields scava il massimo vantaggio sul più 13 all’inizio del quarto periodo, ma una palla persa genera la tripla di Chappell che rimette subito in partita la Reyer. Due assist consecutivi di Delaney aprono 14 punti per l’Olimpia. Venezia si agrappa all’orgoglio. De Nicolao segna da tre e riduce il deficit a 11 di nuovo. Ma Milano non si ferma. Segnano Shields e LeDay tenendo a distanza la Reyer, che improvvisamente si scalda dall’arco a mette, con Stone, la terza tripla consecutiva. LeDay mette due jumper consecutivi dalla media che allungano a più 16, sul 79-63. Usando i due playmaker insieme, l’Olimpia controlla il ritmo. Il problema difensivo diventa la difesa su Daye che usa il suo gioco dentro-fuori per ritornare a meno 11 con otto punti consecutivi. Un assist di Rodriguez da rimessa per Hines ferma l’emorragia. La Reyer gioca un quarto quarto disperato, aggrappata a tutto. Tonut la riporta a meno otto, poi un indemoniato Daye firma un gioco da quattro punti che a 1:02 la riavvicina a meno sei. Ma è tardi. L’ultimo assalto della Reyer è fermato da una palla persa. Shields sul fallo tattico di Tonut segna i due tiri liberi a 29 secondi. Di fatto, è la firma sulla vittoria, 93-83.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria sulla Reyer Venezia che ha portato l’Olimpia Milano in finale (Gara 1 sabato 5 giugno al Mediolanum Forum): “E’ stata una vittoria importante, abbiamo giocato con solidità, con coesione, abbiamo superato i momenti difficili,  abbimao giocato un gran terzo quarto e poi abbiamo contenuto il loro tentativo di rimonta. Devo complimentarmi con tutto lo staff, perché mi è sembrato che la squadra avesse ancora energia in corpo dopo la settimana durissima passata a Colonia per le Final Four, tanto che temevo molto queste due partite con Venezia. Non ero sicuro che avremmo avuto l’energia fisica e nervosa per imporci subito. Adesso abbiamo due giorno per prepararci alla finale, sarà una serie molto dura, ma ci penseremo da domani”.