L’Inter vince a Cagliari

Grazie ai gol di capitan Lautaro e di Pio Esposito, al primo centro in Serie A, l’Inter conquista la prima vittoria esterna in questo campionato. I nerazzurri si impongono per 2-0 sul Cagliari alla Unipol Domus, salendo a quota 9 in classifica e agganciando al terzo posto Milan, Roma, Atalanta e Cremonese. Primo ko casalingo invece per i rossoblù che restano fermi al nono posto insieme all’Udinese con 7 punti.

Gli ospiti sbloccano la partita al 9′, al primo tiro in porta. Bastoni crossa da sinistra, trova in mezzo all’area Lautaro che stacca in anticipo sui difensori e segna di testa. Al 25′ cross basso dalla sinistra leggermente arretrato per Thuram, che prova a girare in porta di tacco, il tiro è troppo debole e centrale e facile preda di Caprile.

Al 37′ palla persa da Adopo, l’Inter recupera e va subito in verticale da Thuram. Finte del francese che poi prova il destro dal limite ma manda alto. Al 43′ esce dal campo Belotti che ha la peggio in uno scontro con Josep Martinez uscito in anticipo in presa alta. Al suo posto Prati. Nel recupero giallo a Carlos Augusto che rallenta la ripresa del gioco rimettendo in campo un pallone uscito in fallo laterale.

Si riparte con Dimarco al posto dell’ammonito Carlos Augusto tra le fila nerazzurre. Al 7′ Calhanoglu arriva a rimorchio su un passaggio arretrato di Barella dalla destra, va al tiro di prima dal limite con palla che finisce sul palo. Due minuti dopo ancora nerazzurri vicini al raddoppio. Thuram salta l’uomo sulla destra lanciando palla da un lato e aggirando l’avversario dall’altro: poi tiro di destro tutto solo contro Caprile, che si supera nella parata.

Al 12′ Dimarco crossa dalla sinistra: palla tesa al centro con Thuram che manca la coordinazione colpendo di striscio il pallone e sprecando tutto. Al 13′ Pisacane inserisce Felici e Gaetano al posto di Ze Pedro e Deiola. Al quarto d’oro ammonizione per Barella per un fallo tattico di Felici. Al 18′ doppio cambio per Chivu, Pio Esposito e Frattesi prendono il posto di Thuram e Barella. Al 21′ lancio lungo per Lautaro che prova a beffare di testa da fuori area Caprile in uscita. Il portiere del Cagliari è scavalcato, ma la palla esce larga. Poco dopo entra Dumfries per Luis Henrique.

Al 28′ la prima occasione per i rossoblù. Angolo dalla destra e stacco al centro di Folorunsho: Martinez è battuto, ma il tiro colpisce in pieno il palo. Al 32′ Akanji prova la volée a centro area su cross di Calhanoglu: palla larga di molto. Poco dopo il Cagliari termina i cambi: fuori Obert e Folorunsho, dentro Idrissi e Borrelli. Al 37′ il raddoppio nerazzurro con il primo gol in Serie A di Pio Esposito. Cross teso dalla sinistra di Dimarco: in mezzo l’ex Spezia si fa trovare pronto e gira in rete. Al 42′ altro ‘legno’ per gli ospiti. Mkhitaryan viene lanciato in porta con una bella azione ma, tutto solo contro Caprile, coglie in pieno il palo. Nei minuti finali da segnalare solo ultima sostituzione con Bonny che entra al posto di Lautaro.

Cristian Chivu è stato intervistato da Sky Sport dopo la vittoria dell’Inter a Cagliari: “Hanno cambiato modulo e sorpreso un po’, l’avevamo preparata diversamente. Purtroppo non siamo riusciti a chiuderla prima e abbiamo sofferto un po’. Siamo contenti per la prestazione e la vittoria”.

 

Troppi complimenti per Pio Esposito?

“Bisogna andarci piano, è un 2005 e deve continuare a lavorare così. E’ un giocatore importanti, tutti riconoscono le sue qualità. Deve rimanere coi piedi per terra. Mi sta sorprendendo perché sta facendo veramente bene, ma andiamoci piano. Non pretendiamo troppo da lui. Gioca per la squadra e non ha paura di niente, ha il sangue freddo sottoporta e sono contento si sia sbloccato”

Miglior prestazione stagionale del trio di centrocampo?

“Sappiamo tutti quello che sono loro per qualità ed esperienza. Hanno fatto anche un gran lavoro in fase difensiva. Sono bravi come lo sono anche Zielinski, Diouf, Frattesi e Sucic. Mi mettono in difficoltà, ho mille scelte da fare e in base a quelle che sono le partite e l’avversario, oltre alla meritocrazia”.

Sull’episodio ad Appiano con il tifoso?

“Non ho niente da aggiungere (ride). Una cosa simpatica? Infatti sto sorridendo…”


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