L’Inter si ferma a Marassi, gli ex Candreva e Keita interrompono la rincorsa al Milan. E dietro la Roma si fa sotto in attesa dello scontro diretto di domenica.

Sampdoria's Italian midfielder Antonio Candreva (left) scores a goal on a penalty kick during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Fc Inter at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 January 2021 ANSA/SIMONE ARVEDA

L’Inter sprofonda a Marassi: rimanda il sogno del sorpasso in vetta perche’ subisce una sconfitta grave e imprevista con la Samp, interrompe il suo filotto di otto vittorie e consente alla Roma, che vince facilmente a Crotone con doppietta di Borja Mayoral facendo riposare alcuni big, di presentarsi a -3 alla sfida diretta di domenica all’Olimpico. Sotto di due gol, i nerazzurri non riescono a rimontare e l’ingresso tardivo di Lukaku non produce effetti.

Un campo pesante (la grandine viene spalata prima del via) rende improbo il lavoro dei liguri e dell’ Inter, che potrebbe passare subito, ma Sanchez si fa respingere il rigore e Young sulla ribattuta colpisce il palo. La Samp si scuote, va in vantaggio con un rigore dell’ex Candreva su fallo di mano di Barella, poi Damsgaard si beve mezza squadra, assist per Keita che beffa un non irreprensibile Handanovic. Nella ripresa solita forcing nerazzurro, con De Vrij che rimette in gioco la gara. Entra Lukaku ma la frittata ormai e’ fatta e Conte deve rimandare i suoi sogni di gloria.

“E’ stata sicuramente una gara strana, ci siamo ritrovati dal rigore sbagliato a subire l’1-2 della Samp che ci ha creato qualche difficoltà. Dispiace perché penso meritavamo qualcosa in più, diciamo che oggi la Dea bendata si è dimenticata di noi”.

Antonio Conte non nasconde la delusione per la sconfitta a Marassi che ferma la corsa della sua Inter. “La squadra stava facendo bene – ha sottolineato il tecnico Inter a Sky – creando occasioni da gol. Lukaku? Non è la prima volta che giochiamo senza Romelu, certo è un giocatore di cui conosciamo le qualità, ma non era al 100%”. (ANSA).