Il Milan sbanca l’Olimpico, 2-1 alla Roma di Lukaku

Il Milan vince 2-1 sul campo della Roma nel match in calendario come anticipo della terza giornata del campionato di Serie A 2023-2024.

I rossoneri passano allo stadio Olimpico con i gol di Giroud su rigore e di Leao, rovinando il debutto di Lukaku, che esordisce in maglia giallorossa dopo la suggestiva presentazione prima della gara. Ai capitolini non serve il gol di Spinazzola, a segno in pieno recupero.

Il Milan, con 3 vittorie in altrettante partite, comanda la classifica a quota 9, a punteggio pieno. La Roma di Mourinho, ferma a 1 punto, è già in crisi dopo la seconda sconfitta di fila.

Pronti, via e il Milan passa in vantaggio. Il contatto tra Rui Patricio e Loftus-Cheek è giudicato falloso dall’arbitro Rapuano dopo la segnalazione del Var. Rigore, Giroud non sbaglia e Milan avanti 1-0 al 9′. La reazione della Roma non si vede, i rossoneri continuano a spingere. Il raddoppio sembra cosa fatta al 22′, ma Rui Patricio confeziona un miracolo per deviare la conclusione a botta sicura di Pulisic. La missione della Roma, che appare nervosa e poco fluida, si complica quando Aouar deve lasciare il campo per infortunio.

L’ingresso di Pellegrini non migliora la situazione per i padroni di casa e il Milan in avvio di ripresa raddoppia. Cross di Calabria, semirovesciata di Leao e palla in rete: 0-2 al 48′. La Roma è alle corde, il Milan affonda il colpo e va vicino al tris: Loftus-Cheek conclude, la deviazione di un difensore salva la porta giallorossa. Il match appare segnato, al 61′ Tomori prova a ravvivarlo. Il difensore del Milan, già ammonito, stende Belotti al limite dell’area: secondo giallo, espulsione e Roma in superiorità numerica per l’ultima mezz’ora. La squadra di Mourinho, però, non crea nessun pericolo dalle parti della porta di Maignan. Il tecnico portoghese al 70′ getta nella mischia Lukaku, all’esordio con la nuova maglia. Il belga prova subito a farsi vivo: destro dal limite al 72′, mira sbagliata. Il Milan corre il primo vero rischio all’81’, quando Spinazzola manca il bersaglio di poco. L’esterno ci riprova al 92′: 1-2, troppo tardi.

Mister Stefano Pioli ha parlato a DAZN nel post partita di Roma-Milan. Queste le sue dichiarazioni: “Il risultato è importante così come la prestazione, dà continuità alle prime due. Stavo cambiando sia Fik che Ruben, purtroppo sono arrivato tardi, ma abbiamo sofferto con personalità, con generosità. Una vittoria importante contro un avversario difficile. Volevamo iniziare bene e il calendario non era facile, ma adesso siamo soddisfatti, sapendo che c’è tanto da far meglio e su cui migliorare”.

Avete rischiato il pareggio: “Non ho pensato alla partita di gennaio, invece l’anno scorso qui all’Olimpico abbiamo pareggiato noi nei minuti finali. Non è che possiamo passare tutta la stagione a pensare a quello che abbiamo fatto o non abbiamo fatto l’anno scorso. Certo che mi è piaciuto come abbiamo iniziato, soprattutto nel primo tempo abbiamo creato 3-4 palle gol importanti senza subire situazioni pericolose. Ci sono tante cose che sono andate bene, tante cose che possiamo migliorare. È solo l’inizio, ma si iniziano a vedere delle cose positive”.

La nuova posizione di Calabria in mezzo al campo: “Noi vogliamo costruire con Mike + 5 giocatori. Poi che sia 4+1, 3+2 o 2+3… Ormai i ragazzi sanno leggere gli spazi e sanno come escono gli avversari. Sono meccanismi che stiamo cercando di trovare. Oggi abbiamo fissato un po’ più dentro Calabria e abbiamo lasciato più possibilità a Theo di leggere gli spazi e credo che l’abbiamo gestita bene. In parità numerica abbiamo controllato molto bene la partita. Ci tenevamo così tanto a finire questo primo scorcio di campionato con tre vittorie che poi un po’ di tensione è venuta, ma ripeto abbiamo difeso molto bene e concesso poco. Abbiamo subito gol su una deviazione, anche in 10 la squadra è stata compatta e generosa”.

Quanti gol può segnare Leao? “Io mi auguro che possa farne tanti. Deve continuare a muoversi come si è mosso stasera, è stato un punto di riferimento per la nostra fase offensiva. Una volta lungo, una volta era dentro, una volta contro. Finalmente si è fatto trovare in area su un cross da palla opposto. Ogni tanto si dimentica ancora di andarci. È eccezionale, deve continuare così. La sua voglia e la sua crescita dal punto di vista mentale è evidente per me che lo alleno tutti i giorni. Ragazzi molto sereno, felice e motivato”.

È arrivato il vice Giroud, Jovic: “Faceva parte della lista degli attaccanti che stavamo cercando. Arriva da una stagione un po’ difficile, è un giocatore di qualità e di talento. I giocatori così e con la motivazione giusta possono sempre far comodo quindi sono sicuro che ci darà una mano. Abbiamo preso un altro centravanti perché giocheremo tante partite e vogliamo essere ambiziosi. L’anno scorso avevamo Giroud, Ibra, Origi e Rebic. Quest’anno ne abbiamo uno in meno quindi pensiamo di essere coperti un po’ in tutti i ruoli. Al ritorno dalla sosta, quando avremo 7 partite in 21 giorni, ci sarà spazio per tutti, per mantenere alta la prestazione non bisogna giocare sempre tutte le partite ogni tre giorni”.

Sul derby al rientro dalla sosta: “Tutte le partite sono esami da superare. Questo sarà un esame difficile, c’è un avversario di altissimo valore ma ci prepareremo bene. Poi vedremo se saremo stati capaci di superare anche questo esame. Chiaro che ci sarà la sosta di mezzo e avremo pochissimo tempo per prepararla. Dopo la sosta meglio affrontare una partita così importante piuttosto che una sfida pericolosa dal punto di vista della concentrazione, troverò i ragazzi determinati. Il derby arriva molto presto, c’è grande rivalità e ambizione. Tutte e due vogliamo vincere la seconda stella, sarà un’occasione per misurarci e scontrarci e cercare di fare bene”.