Eurolega, vittoria Olimpia sull’Asvel

Due allunghi nel primo tempo, il primo respinto, il secondo no, hanno creato le premesse per una ripresa senza tanti patemi d’animo.

L’Olimpia ha battuto l’Asvel 84-61, aveva dieci punti di vantaggio a metà gara , ha progressivamente allungato nel secondo tempo sfruttando tutta l’estensione della panchina, grande altruismo (27 assist, sette di Diego Flaccadori, sei di Shavon Shields) e una difesa spietata nel giocare sulle linee di passaggio o a portare via la palla ai lunghi di Villeurbanne nell’area intasata. Alla fine ci sono 14 state palle rubate, tre a testa di Hall e Shields. Infine, nota statistica, Nik Melli ha superato i 1.008 di Sergio Rodriguez salendo al quarto posto nella classifica marcatori di società.

IL PRIMO TEMPO – La gara inizia ad elastico. Parte meglio l’Asvel con cinque punti veloci di Luwawu-Cabarrot che valgono l’8-5. L’Olimpia replica con un parziale di 11-0 nel quale ci sono due triple di Melli e una di Flaccadori. Il vantaggio raggiunge i dieci punti, poi l’Olimpia perde un po’ il controllo della proprria difesa. L’Asvel giocando con più esterni rispetto al quintetto d’avvio (Lauvergne e Fall insieme) risponde con un altro 11-0 e mette la testa avanti con triple di Lee, De Colo, Jackson. L’ultimo canestro lo segna Kamagate da sotto ed è 22-21 Olimpia. Mike Scott con una tripla ricuce a meno uno dopo l’iniziale più quattro di Milano. Poi la difesa dell’Olimpia sale di colpi, forza palle perse e altre le ruba direttamente. Shields segna sette punti consecutivi, poi Tonut conclude in contropiede per il più 11, a metà del periodo. L’Asvel esce bene dal time-out armando il gioco interno di Lauvergne. L’Olimpia riceve buoni lampi da Alex Poythress (sette punti nel primo), poi trova la terza tripla di Shields con la quale respinge il nuovo assalto di Villeurbanne chiudendo la prima frazione avanti 46-36.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte usando il gioco interno di Nicolò Melli, che segna subito tre canestri consecutivi. Per l’Asvel rompe il ghiaccio Lauvergne con una tripla, ma poi Voigtmann e ancora Melli centrano il bersaglio dall’arco e Milano esplode a più 19, 58-39 forzando il timeout di Coach Pozzecco. L’Asvel esce dal minuto di sospensione con una tripla dall’angolo di Paris Lee, ma l’Olimpia, sveltissima a giocare sulle linee di passaggio, questa volta non si scompone e piazza un nuovo parziale con tripla di Tonut dall’angolo per il più 23, 65-42. Così Pozzecco spende il secondo timeout della ripresa. Ancora una volta rientra bene: Kahudi segna dalla lunga e ricuce a meno 18, così questa volta è Coach Messina a fermare la partita. L’Olimpia chiude il terzo in discreto controllo, avanti di 19, sul 67-48. l’Asvel va all’assalto nell’ultimo quarto, usando i rimbalzi offensivi soprattutto di John Egubnu che carica di falli i lunghi dell’Olimpia. Ma il punteggio non è mai in discussione. Nel finale l’Olimpia può permettersi di far debuttare in EuroLeague Willie Caruso, impiegato assieme a Bortolani e Kamagate. Finisce 84-61.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria sull’Asvel Villeurbanne: “E’ stata una bella vittoria, per noi, siamo molto contenti. Tutti i giocatori che sono andati in campo l’hanno fatto con energia, desiderio e tanto altruismo. Credo che oltre gli assist, 27, che indicano appunto la tanta voglia di passarsi la palla, il dato più importante siano state le 14 palle rubate con la nostra difesa. Sfortunatamente non c’è tempo per celebrare perché in 48 ore andremo in campo contro una squadra molto forte. Abbiamo solo il tempo di riposare un po’ e prepararci per venerdì sera”.