Eurolega, Olimpia ridotta all’osso sconfitta a Villeurbanne

Ridotta in dieci uomini, incluse le assenze dell’ultimo momento di Nikola Mirotic (gastroenterite, non è riuscito neanche ad assistere alla partita) e Guglielmo Caruso (la scomparsa del nonno l’ha costretto ad un rientro d’urgenza a casa), l’Olimpia non è riuscita a giocare quaranta minuti buoni a Villeurbanne. Ha inseguito tutta la partita, si è avvicinata tante volte, l’ultima nel disperato assalto di fine partita con un parziale di 11-0 che le ha consegnato il tiro per pareggiare e forzare il tempo supplementare. Ma il buon tiro costruito da Maodo Lo è stato respinto dal ferro. Ed è finita 81-77 per l’Asvel.

IL PRIMO TEMPO – L’Asvel usa il gioco interno di Ndiaye e Lauvergne per ferire la difesa di Milano. Per cinque minuti la gara resta in bilico e le squadre si scambiano i colpi, con Voigtmann che segna due volte e da sotto ma lavora anche in rifinitura. A metà del periodo, con i cambi, però sono i francesi ad accelerare. Mike Scott si presenta con una tripla, l’Olimpia si ferma, per cinque minuti trova solo un gioco da tre di Hines prima che il secondo fallo lo spedisca in panchina. L’ultimo canestro è una tripla di tabellone di De Colo che completa un parziale di 8-0 e chiude il quarto sul 22-13 Asvel. Nel secondo periodo, l’Olimpia approccia meglio la partita: Shields converte un gioco da tre punti, un altro lo firma McGruder e una tripla la centra Maodo Lo. Il divario si riduce a due punti due volte, poi Lauvergne con due iniziative arriva a canestro in un primo tempo da dieci punti, Luwawu-Cabarrot aggiunge una tripla dall’angolo e l’Asvel scappa a più 11. Dopo il time-out, l’Olimpia torna in campo più centrata sia in difesa che in attacco dove arriva la seconda tripla di Maodo Lo e poi ne piazza due consecutive Devon Hall ricucendo a meno quattro, 39-35.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia riparte con un assetto più piccolo, con Ricci da 4 accanto a Melli L’Asvel parte 5-0 e ricostruisce nove punti di vantaggio poi però la difesa sale di colpi, produce anche una palla rubata proprio da Ricci a metà campo. Con l’aiuto della terza tripla di Hall, Milano torna a meno tre. In un quarto ad elastico, l’Asvel riparte torna a meno otto. L’Olimpia sembra alle corde e invece piazza un 7-0 che include la prima tripla di Shavon Shields. Ma arriva ancora l’ennesimo controparziale. Questa volta è tutto di Nando De Colo: centra due triple consecutive e scava sette punti per l’Asvel una volta di più. Hall risponde con una tripla, Luwawu-Cabarrot con due liberi. Alla fine del terzo, è 62-56 Asvel. La terza tripla di Maodo Lo a inizio quarto quarto ricuce ancora a meno tre, ma ancora una volta non appena si avvicina l’Olimpia viene spinta indietro. Questa volta è Mike Scott con cinque punti consecutivi a costringere Coach Messina al time-out. Ma al ritorno in campo, l’Olimpia anziché rispondere cede sia in attacco che in difesa. Precipitata a meno 16, va all’assalto disperato, trovando un gioco da tre di Hines, un contropiede lungo concluso da Voigtmann, un altro da Hines su assist dello stesso Voigtmann. Poi arriva anche la tripla di Sheilds. Il parziale è di 11-0 e così l’Olimpia, pur senza time-out rimasti, avrebbe un’ultima chance di portare la partita al supplementare. Costruisce anche un buon tiro con Maodo Lo. Ma non entra e finisce 81-77.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Villeurbanne: “Villeurbanne ha meritato di vincere. Per noi il momento cruciale in negativo è stato tra la fine del terzo quarto e l’inizio del quarto periodo, quando abbiamo dovuto sostituire alcuni giocatori e lì la gara è sfuggita al nostro controllo. E’ difficile commentare una partita come questa. Alla fine, nei minuti conclusivi, abbiamo anche giocato bene e abbiamo persino avuto il tiro per pareggiare. Era anche un buon tiro, quello di Maodo Lo, purtroppo non è andato. Questa è una stagione in cui non abbiamo mai avuto continuità, mai avuto gli stessi otto giocatori a guidare la squadra e di conseguenza i singoli non hanno mai avuto costanza di gioco e così la squadra ne ha sofferto. Questa è stata finora la storia di questa stagione”.