Cremonese nella storia, Milan KO

La prima sorpresa della nuova Serie A arriva da San Siro. Il Milan di Massimiliano Allegri cade subito contro la Cremonese: finisce 2-1 per i grigiorossi, grazie alle reti di Baschirotto e Bonazzoli. Per il Diavolo, non basta la rete del momentaneo pari di Pavlovic. I rossoneri faticano, Milanello resta un cantiere aperto.

San Siro è sold out, c’è il pubblico delle grandi occasioni e il motivo è la curiosità. Di vedere in campo i nuovi acquisti come Luka Modric, ma soprattutto il secondo esordio di Massimiliano Allegri sulla panchina del Diavolo. I rossoneri partono bene, in campo si rivede una grinta mancata spesso nella passata stagione, ma con i minuti emergono le difficoltà in zona offensiva. Gimenez è vivace, ci prova un paio di volte (annullato anche un gol all’attaccante, per fuorigioco su lancio di Modric) e mette paura ad Audero, ma a passare è la squadra di Nicola. Dalla sinistra arriva il cross di Zerbin, che pesca alla perfezione Baschirotto tra Gabbia e Pavlovic: il difensore batte di testa un immobile Maignan. Fase difensiva pessima per i rossoneri, che però reagiscono e trovano il pari a fine tempo proprio con Pavlovic. Il difensore serbo segna di testa su cross di Estupinan, ma gli ospiti protestano per un contatto tra Zerbin e Saelemaekers a inizio azione. L’arbitro Collu, in ottima posizione per valutare, lascia correre. Si rientra negli spogliatoi sull’1-1.

I rossoneri tornano in campo con nuova energia e sfiorano anche il raddoppio a più riprese con Modric, Gimenez e Pulisic. Per il Milan e per Allegri, la doccia fredda arriva però intorno all’ora di gioco. La rovesciata di Bonazzoli è un capolavoro e riporta la Cremonese avanti. Per il Milan è un pugno nello stomaco: la squadra di Allegri perde certezze, si spegne, la manovra rallenta e nonostante i cambi (dentro Jashari e Chukwueze) non arriva la svolta davanti. L’ultimo sussulto è una conclusione di Saelemaekers, sul palo esterno. La prima del nuovo Milan finisce con un flop. E tra i mugugni (e i fischi) dei tifosi.

Massimiliano Allegri ha parlato a DAZN al termine di Milan-Cremonese 1-2. Ritorno amaro in panchina per Max, che perde la prima di campionato. Queste le sue dichiarazioni:

Cosa ha segnato sul taccuino dopo questa sera? “Non è che ho segnato. Se si guarda la prestazione abbiamo tirato tante volte in porta. La differenza la fanno come attacchi con cattiveria e come difendi: potevamo fare più attenzione ma fortunatamente siamo all’inizio e possiamo lavorarci”.

Il Milan è incompleto dal punto di visto numerico? “Fare le valutazioni ora sulla rosa non ha senso. Abbiamo lavorato bene finora e continueremo a farlo. In Serie A trovi squadre spigolose come la Cremonese, che ha vinto non rubando niente. Noi siamo caduti in questi due errori dove abbiamo subito la sconfitta. Bisogna avere più cattiveria quando non abbiamo palla e quando ce l’abbiamo”.

Quanto sei preoccupato da questa mancanza di cattiveria? “Non è mai facile, la prima partita è sempre complicata, la condizione non è ottimale. Sono partite in cui non devi prendere gol, purtroppo li abbiamo presi. L’abbiamo rimessa in piedi, poi nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni potenziali dove potevamo fare gol. Non l’abbiamo fatto e abbiamo subito questo gol sapendo che loro sono buoni crossatori e andavano a chiudere bene in area. Bisogna lavorare su queste situazioni, come dico sempre non possiamo prendere due gol a partita”.

Cos’è che non ti aspettavi questa sera? “Visti i gol presi, dove dobbiamo migliorare e non siamo ancora migliorati è la fase di quando… Non percepiamo il pericolo. In area siamo in 5 contro 3 e non può saltare da solo. Così come non può prendere palla Pezzella che parte a 300 all’ora da una posizione bassa. Bisogna percepire il pericolo, se non lo percepisci puoi sempre prendere gol”.

Su Santiago Gimenez: “È un po’ in ritardo di condizione, si è dato da fare, ha fatto il massimo di quello che poteva fare, poi alla fine ha avuto una bellissima occasione di testa che non è andata bene. Ma non è una questione di Santiago, è una questione di tutti noi che dobbiamo avere la responsabilità di quando giochiamo e prepariamo le partite in un certo modo: non possiamo assolutamente prendere gol così”.

Anche il Napoli l’anno scorso ha perso la prima… “Indipendentemente da quello che è successo l’anno scorso, noi tra tutte le cose negative bisogna vedere il positivo. Lunedì quando riprendiamo bisogna prepararsi bene perché abbiamo il Lecce che è un campo difficile. Dobbiamo prepararci a giocare anche partite sporche, perché altrimenti se giochiamo tutte le partite pulite possiamo perdere, vincere e pareggiare con tutti. Così non diamo solidità. Eravamo migliorati, purtroppo stasera siamo caduti in questi due errori”.

Davide Nicola, in diretta su DAZN, ha parlato al termine di Milan-Cremonese 1-2. Queste le sue parole:

Sulla partita: “Venire a San Siro e riuscire a portare via punti non è mai facile. Pur con grande rispetto dell’avversario puntavamo a fare la nostra prestazione. Avere lo spirito di squadra, avere un’organizzazione definita, vedere marcature dinamiche eseguite bene e lavorare da squadra era la partita che dovevamo e volevamo fare. Sappiamo che la strada è lunga, ma portare punti così da un campo del genere ti dà ancora più energia”.

Sull’organizzazione: “Grande rispetto della qualità del Milan. Sapevamo che dovevamo fare una partita in cui in fase difensiva non dovevamo schiacciarci troppo: in alcuni momenti per merito del Milan è successo. Ma siamo stati bravi a tenere le distanze. Andiamo avanti così, lavorando seriamente sapendo che non bisogna dire tante cose inutili. Il nostro campionato ce lo dobbiamo costruire, fare punti così fa piacere. Sono contento per i nostri tifosi, quando riesci a regalargli una vittoria del genere tutto acquista più senso”.


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