Cremonese-Udinese 1-1 nel posticipo della 7/a giornata di Serie A.
La prima a segnare, dopo appena 4′, è la Cremonese che va in rete con un colpo di testa di Terracciano.
Nel secondo tempo l’Udinese trova il pareggio al 51′ con un altro colpo di testa di Zaniolo.
Il risultato di oggi porta i grigiorossi a quota 10 punti in classifica, friulani a 9.
Mister Davide Nicola è soddisfatto dopo il pareggio interno ottenuto dalla Cremonese nei confronti dell’Udinese in occasione della 7ª giornata di Serie A Enilive 2025/26. I grigiorossi proseguono nel cammino con un punto importante che li fa salire a quota 10 in classifica.
Ottima prestazione della Cremo, che forse ha raccolto meno di quanto meritasse. Si ritiene soddisfatto?
“Dicendo così potrebbe sembrare una cosa di poco conto, invece questa squadra ha ottenuto punti che non sono affatto scontati. Forse stasera abbiamo ottenuto meno di quanto avremmo meritato, altre volte è stato il contrario: nel percorso di un campionato ci sta. Di stasera mi è piaciuto lo spirito, la volontà di mettere in atto quello su cui abbiamo lavorato nelle ultime settimane. Questa squadra dev’essere competitiva e per farlo serve grandissimo sacrificio. Siamo stati bravi a giocare con velocità creando la superiorità numerica, mi è piaciuta la costruzione ma avremmo dovuto essere più cinici, soprattutto nel primo tempo, che avrebbe fatto spendere più energie all’Udinese. Dopo il pareggio abbiamo creato altre occasioni per tornare in vantaggio, i ragazzi mi sono piaciuti anche a cospetto del fatto che a centrocampo non siamo numerosissimi. Sono contento di aver recuperato Payero, Vandeputte sta crescendo in categoria e Lordkipanidze ha debuttato. Andiamo avanti con la voglia e l’entusiasmo mostrati stasera”.
Cosa ha chiesto a Lordkipanidze ?
“Con Vandeputte ammonito e Payero che aveva 70 minuti, oltre a Grassi che non poteva essere della partita, la mente è orientata a fare crescere altri giocatori. Io sono felice di farlo quando ne ho l’occasione: entrare in questo modo potrebbe indurre a sbagliare, invece Dachi si è inserito con discreta freddezza. Deve imparare ancora molto com’è normale che sia”.
Nella ripresa Vazquez ha acceso la luce in mezzo al campo…
“Credo che il calcio lo facciano i giocatori e le loro capacità, sono loro a renderlo arte. Mi è piaciuto vedere molte delle cose sulle quali stiamo lavorando, in alcuni momenti ci serve più velocità, migliorare il tempo di una scelta. Dovremmo capire che a volte serve accettare più duelli, ma per noi è una stagione che dovrà essere elaborata nel tempo. Ci sono differenze per chi lavora al nostro obiettivo, adesso stiamo crescendo facendo dei punti e questo non è male. Con l’Atalanta dovremo migliorare ulteriormente”.
La maturità vista nella gestione della gara è ciò che la soddisfa di più?
“Il nostro prossimo obiettivo è continuare a lavorare su determinati aspetti, oltre alla continuità emotiva di tenere certi momenti e capire quando abbassarsi e quando invece attaccare. L’Udinese è brava a trovare gli uno contro uno, i nostri sono stati bravi ad imbrigliarla con l’aiuto del lavoro di reparto e delle marcature. Resta il fatto che in questo calcio un giocatore possa sempre rendersi pericoloso”.
Oggi è arrivato un altro gol su calcio piazzato. Quanto pesano situazioni del genere?
“In 7 partite non possiamo ancora dire se è una nostra qualità, di certo però i gol segnati in questo modo sono molto importanti. Estendo l’analisi a tutte le squadre di Serie A: se ne stanno segnando tantissimi su calcio piazzato e serve capire se è dovuto all’abilità o al passaggio dal gioco attivo a quello inattivo. Credo sia un’analisi che più avanti ci porterà a capire se sono nostre qualità o meno, fermo restando che sono un fondamentale su cui lavoriamo considerando le caratteristiche dei nostri giocatori”.
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