Una rete su rigore all’88’ regala la vittoria al Liverpool sull’Inter a San Siro nella seconda sconfitta nerazzurra in questa Champions League.
Il penalty, concesso dopo verifica VAR per un fallo di mano in area su Wirtz, è stato trasformato da Dominik Szoboszlai con freddezza, sancendo il 1–0 finale che condanna l’Inter a un’altra notte amara in Europa.
Primo tempo sottotono e rischi per l’Inter
La partita era iniziata in modo equilibrato, ma l’Inter non è mai riuscita a trovare continuità nel gioco. Già nei primi minuti è emerso qualche problema per i padroni di casa: un intervento prima di Hakan Çalhanoğlu per un problema muscolare e, poco dopo, un altro cambio obbligato per l’infortunio di Francesco Acerbi. Il Liverpool, dal canto suo, ha mostrato più pericolosità nelle occasioni create, con un palo e un paio di conclusioni fuori di poco.
Quando al 30’ la squadra inglese ha sfiorato il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’arbitro ha annullato la rete dopo il controllo VAR per un tocco di mano nella fase conclusiva. Una decisione che ha evitato uno svantaggio precoce per l’Inter. Nei minuti finali della prima frazione, un paio di tiri di Barella e Lautaro Martinez hanno fatto sperare la curva. ma senza esito.
Secondo tempo: il Liverpool riprende il controllo
La ripresa ha visto il Liverpool prendere in mano il gioco, tenendo il possesso e cercando il guizzo decisivo. L’Inter ha provato a reagire: alcune iniziative di Thuram e Barella, un paio di tiri dalla distanza, ma senza trovare precisione o fortuna. In difesa, i nerazzurri hanno dovuto ricorrere anche a un grande intervento di Manuel Akanji su un tentativo pericoloso di Ekité.
Il fallo, il rigore e l’amarezza finale
Al minuto 88 l’episodio chiave: secondo i giudici di sala VAR, in area di rigore Bastoni avrebbe trattenuto vistosamente Wirtz durante un contrasto — intervento che ha spinto l’arbitro a rivedere le immagini e a concedere il rigore. Szoboszlai non ha fallito dal dischetto: palla in rete, Liverpool in vantaggio e Inter costretta a raccogliere i cocci di una prestazione opaca.
Allo scadere, le proteste dei padroni di casa non hanno avuto effetto: il verdetto definitivo è 1–0 per gli inglesi, che conquistano tre punti fondamentali anche per il morale. L’Inter, dal canto suo, rimane con l’amaro in bocca: molte occasioni sprecate, condizione mentale e fisica sotto la lente, e due infortuni da gestire per la trasferta di campionato.
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