Atalanta sconfitta dalla Lazio

La Lazio vince 1-0 sul campo dell’Atalanta nel match della 31esima giornata e torna in piena corsa per la qualificazione alla Champions League. I nerazzurri passano a Bergamo grazie al gol di Isaksen, a segno al 54′. La vittoria consente ai capitolini di salire a 55 punti, a sole 3 lunghezze dai bergamaschi. L’Atalanta, al terzo k.o. di fila, rimane a quota 58, rischia di perdere il terzo posto e di essere risucchiata nel gruppone che punta al biglietto per la principale competizione europea.

Gasperini decide di schierare dal 1′ un po’ a sorpresa Cuadrado al posto di De Ketelaere, alle spalle del duo Lookman-Retegui, mentre sono De Roon ed Ederson la coppia di centrocampo, con Djimsiti e Kolasinac ai fianchi di Hien in difesa. Baroni, invece, schiera Mandas in porta, con Belahyane e Rovella nella mediana, e il trio Tchaouna.Dele-Bashiru e Zaccagni alle spalle di Dia.

Buon avvio dell’Atalanta che al 7′ sfiora il vantaggio con Kolasinac che su angolo di Lookman allunga il pallone sul secondo palo ma si salva la Lazio con Dia. Al 17′ gran chiusura di Rovella che anticipa l’inserimento di Retegui. La Lazio risponde al 30′ con l’inserimento di Dele-Bashiru che prova il tocco per Dia ma Carnesecchi con un gran intervento mette in angolo il cross. Al 35′ Baroni è costretto a cambiare per l’infortunio di Nuno Tavares. Al suo posto Luca Pellegrini. Al 3′ di recupero ancora Kolasinac che di testa sfiora il palo.

Ad inizio ripresa Lazio sugli scudi e al 48′ Dele-Bashiru conclude di potenza dalla distanza, ma Carnesecchi respinge. L’Atalanta ricomincia a pressare e al 50′ solo un miracolo di Mandas non la fa capitolare: Kolasinac serve Retegui che va a colpo sicuro ma il portiere salva d’istinto. Al 54′ ci prova ancora de Roon dalla distanza, ma la palla termina alta sopra la traversa.

Sul rilancio del portiere la Lazio al 54′ passa in vantaggio: Dele-Bashiru vince il duello fisico con Hien e trova il neo entrato Isaksen che, a tu per tu con Carnesecchi, non sbaglia e fa 0-1. L’Atalanta reagisce e al 66′ Gila anticipa Retegui sul secondo palo ad un passo dal pari. Al 72′ ci prova Zappacosta dal limite ma Mandas blocca a terra. La Lazio è pronta a ripartire e al 74′ azione corale della squadra di Baroni che porta Pellegrini alla conclusione ma Carnesecchi devia in angolo. Gasperini decide di cambiare e toglie le sue star Retegui e Lookman per Maldini e Samardzic, poi Brescianini per Ederson.

Forcing finale dell’Atalanta, con la Lazio che si difende con ordine e concede pochissimo. All’84’ Zappacosta trova la sovrapposizione di Kolasinac che conclude di potenza, ma il tiro cross per Maldini viene allontanato. All’89’ sul cross di Zappacosta ci prova di testa Brescianini che termina a lato. Non c’è più tempo e la Lazio porta via i tre punti dal Gewiss Stadium.

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha commentato a Sky Sport la sconfitta per 1-0 contro la Lazio, la terza consecutiva per la Dea: “I dati parlano chiaro. Oggi abbiamo fatto una prestazione di assoluto valore ma non supportata dai gol. Non era facile mettere in difficoltà la Lazio con questa continuità e poi c’è stato il patatrack in difesa come a Firenze. Dobbiamo raccontare un’altra sconfitta ma non nello spirito con cui abbiamo giocato la gara”.

Quanto pesano i risultati negativi nelle ultime gare in casa?
“È una striscia di non vittorie che ci penalizza, poi partite come quella di oggi ancora di più. Dobbiamo avere una grande reazione, quello che non abbiamo fatto in queste tre partite lo possiamo fare nelle prossime, che sono ancora parecchie”.

Il disguido sulla sostituzione di Lookman?
“Doveva uscire Ederson, sono stati sbagliati i numeri sulla lavagnetta. Si vede che non era giornata oggi e non siamo riusciti a intervenite prima che Lookman uscisse”.

Perché la scelta di rinunciare a Retegui nei minuti finali?
“Non è una novità. Anche la Lazio ha cambiato giocatori in modo simile e sostituisce qualcuno, come altre squadre, regolarmente. Dai cinque cambi in poi, se si vedono tutte le partite, succede sempre. Sia che tu debba recuperare sia che tu abbia spazi, i giocatori freschi sono importanti. La Lazio aveva tanti attaccanti e sono entrati, difficilmente gli attaccanti finiscono le partite. Maldini è entrato insieme a De Ketelaere, non sono entrati due difensori. Fanno parte della rosa dell’Atalanta e spesso con i cambi abbiamo cambiato le partite. Non oggi”.

La sensazione è che l’Atalanta si sia inceppata. Potrebbero aver pesato le sue parole sul fatto che non rinnoverà?
“Questa è una stupidata. Dopo quelle parole abbiamo vinto 5-0 contro l’Empoli e 4-0 contro la Juventus. Mi sembra una cosa di comodo gettata così. Nessuno si è mai tirato indietro, l’anno scorso ho firmato ad agosto, dopo la prima di campionato. Questa cosa non c’entra niente, è un tentativo di cercare alibi. Non possiamo negare la prestazione della squadra nella partita di oggi”.