Atalanta, poker di rimonta alla Salernitana

Serve più di un tempo all’Atalanta per aver ragione di una Salernitana per nulla arrendevole.

L’Atalanta sembra partire bene, mettendo subito sotto pressione i granata, che però passano al primo vero affondo, con un colpo di testa di Pirola, lasciato troppo solo in piena area.

Gli orobici reagiscono e per almeno un quarto d’ora creano più di un grattacapo alla Salernitana, ma poi un po’ alla volta si spengono e nel finale la Salernitana gestisce molto meglio la pressione della Dea.

L’Atalanta impiega un tempo intero per riuscire a scardinare la difesa della Salernitana, poi in cinque minuti ribalta l’iniziale svantaggio (gol di Pirola al 10’) con l’uno-due firmato Muriel-Pasalic, rischia più di qualcosa (chance per Dia ancora sull’1-1, poi Ikwuemesi e di nuovo Dia sul 2-1), ma alla lunga straripa con i gol di De Ketelaere e Miranchuk. Bergamaschi a -2 dalla zona Champions, mentre la Salernitana resta ultima a -5 dalla zona salvezza.

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro la Salernitana per 4-1: “Il finale felice è dovuto alla vittoria e all’abbraccio con Ilicic. Siamo partiti bene, poi piano piano, dopo il gol dove ci siamo addormentati, abbiamo commesso tanti errori. C’erano giocatori in difficoltà nel primo tempo, quando giochi troppo dici che sono stanchi, quando riposano il rischio è questo, e ci sono questi dubbi. Meno male il secondo tempo è stato di un altro livello. La Salernitana ha fatto bene, se sono ultimi vuol dire che il campionato è di livello”.

Ora senza coppe penserete solo alla Serie A.
“Adesso abbiamo bisogno di buttare attenzione e concentrazione sul campionato. Dobbiamo giocare le partite che mi aspetto, tanti giocatori stanno recuperando e presto rientreranno anche Scamacca e Toloi. Miranchuk sta facendo bene, così come Muriel. Possiamo avere voglia di essere protagonisti”.

Il Bologna quarto, se lo aspettava?
“Sono stati bravissimi, è tutto meritato e non perdono quasi mai. Non è una squadra casuale, la posizione che hanno è del tutto meritata. Sarà una partita bella, per noi sarà un bel metro di giudizio. Servirà un’Atalanta forte”.

Perché a volte i giocatori non capiscono l’allenatore?
“Non è che non mi capiscono, alcuni calciatori come Djimsiti e Scalvini erano acciaccati. Soffrivano i nuovi entrati della Salernitana. Ho spostato Kolasinac che non aveva mai giocato a destra, poi è andata bene. Ci ha messo un po’ e poteva essere costoso”.

Tornando al Bologna, vede qualcosa di simile con la sua prima Atalanta?
“Direi di sì, perché sono una squadra che gioca un ottimo calcio, con tecnica e qualità. È una sorpresa relativa che già l’anno scorso aveva dato segnali importanti. Hanno preso giocatori importanti come Freuler che conosco bene e sbaglia pochissimo. Sarà una bella prova, abbiamo caratteristiche diverse. Conosco bene Thiago, la sua squadra gioca come giocava lui, non sbagliava mai. Sono pazienti e fanno giocate importanti. Sarà una bella misura anche per me, contro una persona che conosco bene”.

Muriel sta facendo molto bene.
“Ho una stima incredibile per Luis. Sta attraversando un bellissimo momento, in altre occasioni non siamo riusciti a trovare la giusta condizione. Ha di nuovo la fiducia, che è fondamentale, quindi anche se sbaglia è capace di fare colpi e giocate che in pochi sanno fare. In questo è straordinario. Spero poi arrivi il momento di Scamacca e di ottenere qualcosa da tutti”.