“Novità Milano”, come stanno cambiando ed evolvendo alcuni quartieri di Milano da un punto di vista architettonico e urbanistico.
Sara Damasceni, Amministratore Unico e Founder DAMA RE, società immobiliare milanese ci guida nella trasformazionee urbanistica della città.
CORDUSIO
Nel cuore pulsante di Milano prende forma un progetto ambizioso: la riqualificazione di piazza Cordusio e delle vie limitrofe, con l’obiettivo di restituire armonia, eleganza e continuità pedonale a uno degli snodi più iconici della città. Il piano, firmato dall’architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub ed ESA Engineering, interessa circa 8.700 metri quadrati tra piazza Cordusio, via Orefici e il primo tratto di via Dante.
L’intervento punta a recuperare l’ellisse originaria disegnata da Luca Beltrami, oggi in parte cancellata dalla stratificazione di arredi urbani, pensiline, segnaletica e strutture temporanee. Il progetto prevede l’ampliamento dell’area pedonale, l’eliminazione degli elementi dissonanti e la ridefinizione dello spazio pubblico con materiali di pregio, nuova illuminazione e una maggiore fruibilità per cittadini e turisti.
L’obiettivo è restituire valore storico e architettonico a una piazza simbolo della Milano borghese di fine Ottocento, oggi sempre più al centro di flussi commerciali, culturali e turistici. Un progetto di rigenerazione urbana che, partendo dal centro, ridisegna l’esperienza dello spazio pubblico con un approccio contemporaneo ma rispettoso della memoria del luogo.
PORTA VITTORIA
A Porta Vittoria prende forma un ambizioso progetto culturale destinato a cambiare il volto del quartiere e ad arricchire l’offerta culturale milanese: BEIC – Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. Dopo anni di attese e rinvii, i lavori sono finalmente partiti, con l’obiettivo di concludersi entro la seconda metà del 2027.
Concepita come un “tempio del sapere contemporaneo”, la BEIC sarà molto più di una biblioteca tradizionale. L’edificio ospiterà spazi digitali avanzati, un innovativo archivio robotizzato per la gestione e la consultazione dei materiali, laboratori, aree studio flessibili, sale eventi e una grande piazza verde aperta alla città. Il progetto mira infatti a creare un vero e proprio centro di aggregazione culturale, accessibile, tecnologico e inclusivo, capace di attrarre studenti, ricercatori e cittadini di tutte le età.
Firmato dallo studio Onsite Studio con baukuh, il progetto è stato selezionato attraverso un concorso internazionale ed è finanziato anche con fondi del PNRR. L’architettura sarà all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza energetica e dell’apertura: un landmark culturale per Milano, ispirato ai grandi modelli internazionali come la British Library di Londra o la Bibliothèque nationale de France.
La BEIC rappresenta una delle opere pubbliche più significative in corso nella città e si inserisce in un contesto urbano in forte trasformazione, contribuendo a restituire centralità a un’area a lungo rimasta incompiuta.
ROGOREDO
A Rogoredo nascerà il Bosco della Musica, la nuova sede del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, una delle più prestigiose istituzioni musicali a livello internazionale. Il progetto vincitore, selezionato attraverso un concorso, prevede la realizzazione di un moderno campus polifunzionale pensato per formare le nuove generazioni di musicisti e riqualificare un’intera area urbana.
Il complesso ospiterà aule, laboratori, un auditorium, spazi per la ristorazione, residenze per studenti e la rigenerazione della storica palazzina “ex-chimici” delle acciaierie Redaelli. Il progetto punta a integrare architettura, natura e funzione pubblica: tetti verdi, percorsi pedonali e ciclabili, piazze coperte e scoperte creeranno un ambiente aperto, sostenibile e vivibile, pensato per stimolare l’incontro, la condivisione e la bellezza.
Il Bosco della Musica sarà un campus immerso nel verde, in dialogo con il quartiere e il bosco di Rogoredo, in continuità con il tessuto urbano e ambientale esistente. Un intervento ambizioso che unisce cultura, formazione, sostenibilità e rigenerazione urbana, proiettando il Conservatorio verso il futuro.
LAMBRATE
Nel cuore di Lambrate, uno dei quartieri più dinamici e creativi di Milano, prende forma Lambrate Streaming, il grande progetto di rigenerazione urbana che entro il 2026 trasformerà l’ex scalo ferroviario in un bosco lineare: un paesaggio verde e continuo che seguirà l’andamento dei binari, restituendo natura e spazi pubblici alla città.
Il progetto – tra i più attesi della zona est – nasce con l’obiettivo di ricucire il tessuto urbano e restituire alla collettività un’area oggi in disuso, creando un polmone verde accessibile, vissuto e connesso. Aree verdi, piste ciclabili, percorsi pedonali e piazze alberate si integreranno con nuovi edifici residenziali e pubblici, pensati in chiave sostenibile e a misura d’uomo.
Il nuovo quartiere sarà improntato alla biodiversità, alla socialità e al benessere diffuso: uno spazio dove natura, architettura e persone convivono in equilibrio, grazie anche a soluzioni paesaggistiche innovative e a una forte attenzione al tema della transizione ecologica.
Con Lambrate Streaming, Milano prosegue nel suo percorso di trasformazione urbana, scommettendo su modelli abitativi e comunitari più inclusivi e resilienti, capaci di rispondere alle sfide ambientali e sociali del futuro.
MILANO SESTO SAN GIOVANNI
A Sesto San Giovanni, al confine con Milano, l’ex sede della Magneti Marelli si prepara a una nuova vita: diventerà una moderna residenza per studenti. L’imponente edificio rossiccio, abbandonato da oltre dieci anni e situato tra viale Ercole Marelli e viale Italia, sarà completamente trasformato grazie a un progetto di rigenerazione urbana che coinvolge una superficie di oltre 25.000 metri quadrati.
L’immobile, costruito alla fine degli anni ’80 e poi occupato anche da Impregilo, è stato acquistato dal fondo Casati IV di Castello Sgr con la consulenza di CBRE, come annunciato da AreCneprix, asset manager della proprietà. Il progetto prevede un intervento di demolizione e ricostruzione, affidato a Collegiate AC Europe, con l’obiettivo di creare una residenza universitaria all’avanguardia pronta entro la primavera del 2026.
Il nuovo studentato offrirà camere singole, doppie e studios, oltre a spazi condivisi come sale studio, lounge, caffetteria con dehor e aree workshop, pensati non solo per gli studenti ma anche per i residenti del quartiere. L’intervento include inoltre la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili, in continuità con il sistema urbano esistente, e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, con edifici efficienti e spazi verdi.
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione dell’area Marelli e dell’ex complesso industriale Redaelli, contribuendo alla creazione di un vero polo formativo metropolitano. Un nuovo capitolo per un luogo simbolo del passato industriale della città, che oggi guarda al futuro e ai bisogni delle nuove generazioni.
LORENTEGGIO – RONCHETTO SUL NAVIGLIO
A Milano è partito un progetto atteso da anni: la costruzione del nuovo ponte ciclopedonale che collegherà piazza Tirana e il Lorenteggio con Ronchetto sul Naviglio e via Lodovico il Moro. Il cantiere è stato avviato ufficialmente il 22 giugno 2025 e rappresenta un passo decisivo verso una città più connessa, sostenibile e inclusiva.
La nuova passerella attraverserà il Naviglio Grande, la ferrovia e via Lodovico il Moro, mettendo finalmente in comunicazione due quartieri storicamente separati, e restituendo continuità a un territorio che per secoli è rimasto diviso da infrastrutture e barriere naturali. Il ponte sarà dedicato a pedoni e ciclisti, favorendo una mobilità dolce e accessibile a tutti, e integrandosi con i percorsi ciclo-pedonali esistenti.
L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio piano di rigenerazione urbana dell’area ovest di Milano, che punta a valorizzare i quartieri periferici migliorando la qualità ambientale, la sicurezza e la fruibilità dello spazio pubblico. Un’infrastruttura strategica che, oltre a facilitare gli spostamenti quotidiani, contribuisce a ricucire il tessuto urbano e sociale della città.
SCALOROMANA
Nel cuore dello Scalo Romana, accanto al futuro Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, prende forma Torre Faro, un nuovo simbolo dello skyline milanese. Progettata con un forte impatto architettonico e un’anima sostenibile, la torre si distingue per la sua pianta circolare e la forma tubolare, soluzioni rare nel contesto edilizio italiano.
Ma ciò che la rende davvero unica è la “spaccatura” verticale a 61 metri d’altezza, che ospita uno Sky Garden: un giardino pensile su più livelli con vegetazione vera, pensato per offrire una pausa verde sospesa nel cielo urbano. Salendo ancora, a circa 125 metri, sarà accessibile al pubblico un belvedere panoramico con vista a 360 gradi su Milano e, nelle giornate limpide, fino alle Alpi. Un nuovo punto d’osservazione privilegiato destinato a diventare una delle mete più suggestive della città.
Al piano terra, i visitatori saranno accolti da una cascata d’acqua scenografica, visibile anche dall’esterno, che introduce agli spazi interni. Accanto alla torre, troverà spazio il Museo dell’Energia, realizzato recuperando un edificio industriale preesistente, in un ideale dialogo tra memoria storica e innovazione.
Torre Faro è anche un esempio virtuoso di architettura sostenibile: impianti ad alta efficienza, ventilazione naturale, materiali a basso impatto ambientale e un involucro vetrato ad alte prestazioni concorrono a ridurre i consumi energetici. Il progetto prevede inoltre l’uso di pannelli fotovoltaici e un sistema di gestione intelligente delle risorse.
Con Torre Faro, lo Scalo Romana si conferma uno dei più interessanti laboratori urbani del presente e del futuro milanese: un luogo dove architettura, ambiente e innovazione si incontrano per disegnare la città che verrà.
SCALOROMANA
Nel cuore del quartiere Scalo Romana, a pochi passi dalla Fondazione Prada, si sta formando un nuovo polo culturale e gastronomico destinato a trasformare quest’area in rapido sviluppo. Tra le aperture imminenti spiccano il ristorante Lubna, che propone una cucina alla brace accompagnata da cocktail innovativi in un ambiente elegante e contemporaneo, e lo spazio eventi Magma, una location flessibile di circa 900 metri quadrati coperti e 1.200 di cortile esterno, ideale per concerti, sfilate e grandi eventi fino a 1.000 persone.
Completa il quadro la galleria d’arte Scaramouche, che porta a Milano la sua esperienza newyorkese con 300 metri quadrati dedicati a mostre, residenze d’artista e attività culturali, accompagnati da un loft per eventi e residenze creative.
Il progetto, curato dallo studio Q-bic, si inserisce nel più ampio piano di rigenerazione urbana dello Scalo Romana, che punta a trasformare l’ex area ferroviaria in un distretto moderno, con un’architettura che fonde elementi industriali come ferro e cemento con spazi verdi e una grande piazza pubblica.
Questa nuova realtà arricchisce l’offerta culturale e sociale di Milano, contribuendo a fare dello Scalo Romana un quartiere chiave per il futuro della città, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
BOVISA
Il quartiere Bovisa vive una nuova fase di trasformazione grazie alla riqualificazione del Parco dei Gasometri,
L’intervento valorizza l’area verde integrandola con spazi sportivi all’aperto moderni e accessibili, pensati per favorire il benessere della comunità e promuovere uno stile di vita attivo, un moderno polo di innovazione, sport e aggregazione sociale.
Il fulcro di questa rinascita è la nascita di una nuova area dedicata allo sport, inaugurata di recente, che offre un campo da basket 3vs3, un campo da bocce e diversi campi da padel con coperture leggere per permettere l’utilizzo anche in condizioni meteo variabili. A breve verranno installate scacchiere giganti e tavoli da ping pong liberamente accessibili, con la possibilità di noleggiare le attrezzature direttamente sul posto.
I campi da calcio a 5, volley e padel sono prenotabili tramite la piattaforma digitale Playtomic, mentre l’area calisthenics coperta è riservata agli abbonati Sport Polimi, offrendo uno spazio dedicato all’allenamento funzionale e a corpo libero.
All’interno del complesso è presente il punto ristoro Eat Easy, dove è possibile fare una pausa dopo l’attività fisica, insieme a spogliatoi e reception per un’accoglienza completa e funzionale.
Il progetto, che integra spazi verdi e sportivi con infrastrutture moderne, mira a valorizzare il quartiere Bovisa, promuovendo uno stile di vita sano e il senso di comunità in un contesto urbano in rapida evoluzione.
IDROSCALO
All’Idroscalo, il celebre “mare di Milano”, apre Kora Beach Club, il primo vero beach club cittadino, un’oasi di relax e divertimento. Il progetto, ideato da Stefano Lacroce, Edoardo Marzani e Manfredi Caglioni, porta un’atmosfera da spiaggia mediterranea con elementi distintivi come cabine in legno con doccia privata, dettagli in macramè e una suggestiva piattaforma galleggiante dedicata a sessioni di yoga e meditazione al tramonto.
Kora offre un’esperienza unica, lontana dal caos cittadino, dove è possibile staccare la spina e vivere l’estate milanese con dj set, attività di benessere e un’atmosfera rilassata. Il beach club si è subito affermato come meta molto apprezzata, tanto da registrare il tutto esaurito nei weekend.
Con Kora, l’Idroscalo si conferma luogo di ritrovo innovativo e dinamico, capace di unire natura, sport e cultura del tempo libero nel cuore di Milano.
ARIANTEO
Torna AriAnteo, la storica rassegna di cinema all’aperto che anima le serate estive milanesi da giugno a settembre. Organizzata da Anteo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, nell’ambito del programma “Milano è viva”, propone una programmazione varia e coinvolgente in suggestive location cittadine: CityLife, Fabbrica del Vapore, Palazzo Reale e Chiostro dell’Incoronata.
Da quest’anno, grazie a un’iniziativa del Ministero della Cultura, tutti i film italiani ed europei segnalati con “€ 3,50” saranno proiettati al prezzo speciale di 3,50 euro. Un’occasione imperdibile per vivere il grande cinema sotto le stelle, nel cuore di Milano.
RISTORANTI
Milano continua a sorprendere con l’apertura di nuovi spazi dedicati alla buona cucina e al piacere di stare insieme, ciascuno con una proposta originale e distintiva.
A Cadorna arriva una proposta d’eccellenza con l’apertura di Muku Kyoto, il primo ristorante kappo di Kyoto in Europa. Parte di un rinomato gruppo giapponese con locali premiati Michelin, Muku Kyoto porta a Milano la cucina raffinata kaiseki, dove gli chef cucinano davanti ai clienti e presentano personalmente ogni piatto. Un’esperienza intima e sofisticata, accompagnata da alcune regole peculiari: non sono ammessi minori di 15 anni, e si richiede di evitare profumi forti o abiti troppo casual. Una novità che ha già conquistato i palati più esigenti, come conferma Issei Komi, CEO di Italia Fudosan Real Estate, che lo definisce “una grande esperienza”.
Muku Kyoto, via Leopardi 2
A pochi passi dal Tribunale, apre Cardinale, il nuovo format milanese ideato dai fratelli Debora e Nicola Massari, figli del celebre Maestro Iginio Massari. Dopo il successo a Brescia con il ristorante Fermento, i Massari propongono a Milano una cucina italiana democratica e curata, con un approccio innovativo. Un nuovo format che si propone di coniugare l’eccellenza gastronomica tipica dell’esperienza dei fratelli Massari con un approccio moderno, efficiente e scalabile.
Cardinale è un locale dove servono piatti tradizionali italiani pensati sia per una pausa pranzo veloce che per la cena a prezzi accessibili. Materiali di pregio, illuminazione curata e un layout funzionale: l’ambiente si ispira allo stile metropolitano che riflette la vocazione del format.
Cardinale, via Freguglia 2
Nel Certosa District ha recentemente aperto “Tana liberi tutti”, un locale pensato per le famiglie che unisce ristorazione e divertimento. Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di soci che hanno replicato esperienze che si trovano all’estero e le hanno riportate a Milano con il bando “Su la Cler” del Comune di Milano, un progetto pubblico-privato per sostenere l’economia locale in alcuni quartieri periferici, con lo scopo di far incontrare progetti innovativi con spazi commerciali disponibili a canone agevolato.
Qui genitori e bambini possono convivere in armonia grazie al playground che è stato costruito da Tigerplay, azienda inglese specializzata in aree gioco morbide e sostenibili, costruite utilizzando esclusivamente materiali riciclabili, plastiche selezionate e legno. Ci sono due aree gioco: una è dedicata ai bimbi tra i 3 e i 7 anni, mentre la seconda è per i piccolini con meno di 3 anni. Entrambi gli spazi sono a vista dei tavoli, e questo permette ai bambini di muoversi in libertà mentre i genitori possono lavorare (di giorno), bere qualcosa o cenare con un certo grado di relax.Il menu cambia ogni settimana, e ci sono sempre opzioni vegetariane e vegane. Grande attenzione è data alla qualità delle materie prime, con frutta e verdura di stagione da distributori locali. La limonata fatta in casa è offerta ai bimbi, i succhi di frutta arrivano da una cascina del lodigiano, la selezione di vini predilige i naturali.
Il locale, aperto fino alle 21, è già un punto di riferimento per le famiglie in una zona in rapida trasformazione.
Tana libera tutti, via Varesina 20
MONTENAPOLEONE
Nel cuore pulsante del Quadrilatero della Moda, ha aperto le sue porte The Wilde, esclusivo club privato che ridefinisce l’idea di eleganza e networking a Milano. Nato nell’ex residenza di Santo Versace in via Montenapoleone, The Wilde è molto più di un luogo d’incontro: è un rifugio sofisticato per imprenditori, creativi e professionisti cosmopoliti che cercano riservatezza, comfort e relazioni di alto profilo.
Ispirato all’estetica eclettica di Oscar Wilde, da cui prende il nome, il club mescola con gusto atmosfere inglesi e design contemporaneo, offrendo ambienti caldi e curati: library bar, sale riunioni, salotti riservati, una terrazza panoramica e un ristorante di alta cucina, accessibile solo ai soci. L’interior design è firmato da Dimorestudio, lo studio milanese celebre per i suoi progetti sofisticati e scenografici, in grado di coniugare lo charme retrò con dettagli moderni.
The Wilde si inserisce nella crescente tendenza dei members club europei, ma con una forte impronta milanese: l’attenzione alla qualità, alla cultura e al benessere personale si riflette anche nella programmazione di eventi, talk, cene tematiche e momenti di relax pensati per stimolare conversazioni e connessioni reali tra i soci.
L’accesso avviene solo su invito o tramite candidatura, selezionata da un comitato interno, e l’iscrizione prevede una quota annuale riservata. The Wilde non è solo un club, ma un luogo che rappresenta il nuovo volto dell’esclusività a Milano: internazionale, discreto, colto e autenticamente legato allo spirito della città.
NOLO
Nel cuore di NoLo, in via Padova, Heracles Gymnasium evolve e si trasforma in un vero e proprio spazio multifunzionale dedicato ai giovani tra i 15 e i 25 anni, in particolare a quelli provenienti da contesti di marginalità economica e scolastica.
Il progetto si chiama Heracles Kairos e amplia l’offerta della storica palestra con nuovi servizi pensati per l’inclusione, la formazione e la crescita personale: un bar dedicato all’alimentazione bilanciata, una biblioteca accessibile gratuitamente, uno sportello di orientamento professionale e scolastico, e persino un auditorium con palcoscenico, che ospiterà attività culturali e performance artistiche.
L’iniziativa rientra tra i 22 progetti finanziati dal Comune per rendere Milano una città sempre più vicina ai bisogni delle persone, a partire dai quartieri. Un luogo che prima era solo palestra, oggi diventa un punto di riferimento per socializzare, informarsi, formarsi e prendersi cura di sé, con un’attenzione particolare ai giovani che rischiano di rimanere ai margini.
Heracles Kairos dimostra come lo sport, quando incrocia cultura e inclusione, possa diventare motore di trasformazione urbana e sociale.
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