Intervista Esclusiva con EL MA: un’Artista in Ascesa

Benvenuti a un’intervista esclusiva con un’artista straordinaria che sta rapidamente conquistando il panorama musicale italiano grazie al suo talento e alla sua passione. Oggi abbiamo il piacere di parlare con EL MA, che ci rivelerà i retroscena della creazione del suo nuovo singolo in italiano, “Julie”.

Scopriremo le emozioni, le sfide e le ispirazioni che hanno accompagnato il suo viaggio musicale, offrendo uno sguardo intimo sul suo percorso artistico. Preparatevi a un viaggio emozionante tra note, parole e sentimenti.

1. Congratulazioni per il tuo debutto con il singolo in italiano “Julie”! Potresti raccontarci quali emozioni hai provato durante la creazione di questo brano?

Desideravo ardentemente poter cantare e comporre in italiano e sentivo il bisogno di dimostrare al pubblico che ero capace.

So che la mia lingua non è ancora perfetta, ma affermo sempre che sto cercando di migliorare e ogni passo è un’emozione. La creazione di “Julie” è stata per me un mix di entusiasmo, gratitudine e voglia di mettermi alla prova.

2. Come hai scelto il tema di “Julie” e cosa speri che il pubblico percepisca ascoltandolo?

“Julie” affronta il tema di quelle persone che rimangono accanto a te solo quando vedono un vantaggio o un’opportunità; persone che non mostrano vera lealtà. Racconta anche di un amore che svanisce rapidamente, ma che continua a bruciare nella memoria.

Il tema del tradimento è qualcosa con cui, purtroppo, molti possono identificarsi. Spero che il pubblico, ascoltando il brano, possa percepire questa miscela di emozioni: delusione, nostalgia, ma anche la forza di andare avanti.

3. Quali sono state le principali sfide che hai affrontato nel passare dal cantare in inglese all’italiano? Hai collaborato con qualcuno per la stesura o la produzione di “Julie”? Se sì, come è stato lavorare insieme?

Passare dal cantare in inglese all’italiano è stata una sfida meravigliosa e anche molto divertente. A volte, mentre registro, mi capita di cantare in italiano con un accento inglese e tutti mi prendono in giro in studio.

Una delle difficoltà maggiori per me sono le parole con ‘gl’, ma ogni volta che imparo una nuova canzone diventa tutto più facile e naturale.

Come ho detto, la canzone era stata già scritta da Kaput, Davide Epicolo e Daniele Di Giorgi, e l’abbiamo poi sviluppata e perfezionata insieme alla mia manager, Dariana Koumanova.

4. Dopo il successo di “Give it to me” quali sono le tue aspettative per “Julie”?

Amo molto la canzone e spero che piaccia anche al pubblico. Dico sempre che è meglio non avere aspettative troppo elevate, poiché possono portare a delusioni.

La cosa più importante, per un artista, è divertirsi e creare musica con il cuore. Quando qualcosa è realizzato con amore e sincerità, il risultato arriva da solo.

5. C’è un messaggio particolare che vuoi trasmettere con questa canzone?

Il messaggio che desidero trasmettere con questa canzone è l’importanza di apprezzare coloro che ti vogliono bene. L’infedeltà è un tradimento molto doloroso e, quando ami qualcuno, dovresti sempre considerare i suoi sentimenti. Ogni relazione merita rispetto, sincerità e attenzione, e “Julie” vuole ricordarlo.

6. Come descriveresti il tuo viaggio musicale finora e in che modo “Julie” rappresenta una nuova tappa in questo percorso?

Il mio viaggio musicale è stato un’avventura ricca di emozioni diverse: la musica è sempre stata una parte fondamentale della mia vita.

Il mio arrivo in Italia ha segnato l’inizio della mia scrittura di canzoni e del mio impegno serio, crescendo artisticamente giorno dopo giorno. Dopo aver partecipato a X Factor, mi sento ancora più sicura di me stessa e più forte.

“Julie” rappresenta solo l’inizio di un periodo in cui mi sento più matura e pronta ad affrontare nuove sfide, sperimentando e mostrando nuove sfaccettature della mia musica.

7. Quali artisti italiani ti hanno ispirato nel tuo lavoro e perché?

Tra gli artisti italiani che mi hanno ispirato, c’è sicuramente Elodie: la sua storia mi colpisce molto, poiché è partita da zero ed è diventata una superstar mantenendo sempre umiltà. Si percepisce che ama veramente ciò che fa.

Anche Annalisa mi affascina: adoro il suo stile, la sua voce e, ovviamente, mi ispiro anche ai grandi nomi della musica italiana come Giorgia, Mina, i Ricchi e Poveri, Eros Ramazzotti, Al Bano e molti altri artisti che hanno segnato la storia della musica italiana.

8. Hai in programma di eseguire “Julie” dal vivo in eventi futuri? Se sì, quali emozioni provi al pensiero di cantare in italiano di fronte al tuo pubblico?

Devo ammettere che cantare “Julie” dal vivo davanti al pubblico è un po’ spaventoso, perché a volte temo di sbagliare una parola o la pronuncia.

Tuttavia, ciò che conta davvero è l’emozione che riesci a trasmettere: nessuno è perfetto, e il pubblico percepisce quando canti con il cuore. Ho già eseguito “Julie” al Festival dello Spettacolo e alla Milano Games Week, e la canterò anche a Capodanno in Musica, in onda su Canale 5 per festeggiare il nuovo anno.

Ogni volta è un’emozione speciale, e cantare in italiano davanti al pubblico è una sfida che mi fa crescere enormemente.

9. Quali sono i tuoi progetti futuri e possiamo aspettarci altri brani in italiano?

Non posso rivelare troppo, ma posso dire che ci saranno altri brani in italiano in arrivo presto. Farò anche alcuni concerti con Radio 105, e ci sono una o due sorprese che preferisco mantenere riservate per ora, prima che accadano. Sono davvero entusiasta per ciò che verrà e non vedo l’ora di condividerlo con il pubblico.

Ringraziamo EL MA per aver condiviso con noi la sua storia e i suoi pensieri più profondi sul mondo della musica. “Julie” non è solo una canzone, ma un simbolo di crescita personale e artistica, un invito a riflettere sulle relazioni e sull’importanza della sincerità.

Attendiamo con impazienza i suoi prossimi successi e siamo certi che il suo talento continuerà a ispirare e a emozionare il pubblico. Restate sintonizzati per ulteriori sorprese musicali che EL MA ha in serbo per noi!

Raffaella Manetta