Il Parco e Museo del Volo di Volandia si è trasformato, per un giorno, in un vero e proprio laboratorio di emozioni, memoria aeronautica e innovazione.
L’evento esclusivo, a porte chiuse, è stato ideato e condotto dalla giornalista Marianna Bonavolontà, figura di riferimento nella divulgazione della cultura del volo, e ha coinvolto ospiti d’eccezione tra cui due leggende dell’Aeronautica Militare: i comandanti Angelo Boscolo e Giuseppe Liva, insieme a rappresentanti delle Frecce Tricolori Virtuali.
Un museo vivo grazie ai volontari
Volandia, realtà unica sorta negli ex stabilimenti Caproni, è oggi uno dei maggiori musei aeronautici europei. Un polo museale in cui la passione prende forma concreta grazie all’impegno instancabile di oltre 1.500 volontari. Persone che non si limitano a custodire la memoria, ma la alimentano ogni giorno con attività di accoglienza, restauro, divulgazione e formazione. Tra le figure chiave della giornata, Rossella Boscolo, presidente dell’associazione volontari, e l’amministratore Gabriele Sommaruga, che con la loro presenza hanno sottolineato l’anima viva e pulsante del museo.
Un viaggio nei ricordi tra i velivoli
La prima parte dell’evento si è aperta con l’accoglienza degli ospiti e un briefing introduttivo, per poi entrare nel cuore pulsante della giornata: un vero e proprio viaggio narrativo tra i velivoli esposti, guidato dalla voce coinvolgente di Marianna Bonavolontà. Tra aneddoti, riflessioni tecniche e momenti di sincera emozione, i comandanti Boscolo e Liva hanno riportato alla luce pagine affascinanti di storia aeronautica vissuta in prima persona.
Un racconto itinerante tra fusoliere e carrelli, dove ogni aereo ha svelato un frammento di passato. Dai ricordi di corso alle acrobazie che hanno reso famosi i comandanti nella storia, passando per episodi di goliardia tipica del mondo militare, l’intervista si è trasformata in un dialogo profondo tra generazioni.
Realtà virtuale, emozioni reali
La terza fase dell’evento ha condotto i partecipanti nel futuro: quello della simulazione di volo. Grazie alla collaborazione con le Frecce Tricolori Virtuali (FTV), Marianna Bonavolontà ha potuto provare in prima persona l’esperienza del volo in formazione su MB-339 PAN in realtà virtuale. Un volo in “backsit” reso possibile dalla tecnologia immersiva e dalla professionalità dei piloti virtuali.
Un’esperienza ad alto impatto emotivo, che ha dimostrato come la simulazione non sia solo gioco o intrattenimento, ma un vero strumento educativo capace di trasmettere valori, disciplina e spirito di squadra. Un ponte ideale per avvicinare i più giovani al mondo dell’aeronautica.
Il linguaggio dei nuovi media
A rendere ancora più dinamico il confronto, la presenza di volti noti del panorama digitale e divulgativo: Edoardo “Read”, volto di Volare Space, e Lorenzo Daini (in arte LoreAir), youtuber e pilota virtuale, hanno partecipato attivamente al dibattito insieme ad alcuni ex ufficiali del 58° Corso AUC, offrendo uno sguardo contemporaneo e intergenerazionale sul mondo del volo.
Il loro contributo ha evidenziato quanto oggi la cultura aeronautica possa vivere anche attraverso il web, i social e i canali di comunicazione più vicini alle nuove generazioni.
“Volandia per un Giorno” ha splendidamente mostrato la sua identità eclettica: i luoghi e i posti vanno vissuti e raccontati da chi la passione la porta nel cuore. Un unico filo conduttore di una giornata speciale: Marianna Bonavolontà, i piloti, i volontari, personaggi di spicco, simulatori e velivoli vivi.
Un solo cuore che batte sotto ali splendenti di storia, tese al futuro.
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