Un concerto speciale, un incontro di voci e strumenti, ma soprattutto un gesto concreto a sostegno della salute mentale.
È lo spirito con cui la Fondazione l’Uomo e il Pellicano, insieme a Conflavoro PMI Varese e al comitato civico MI’impegno, promuove l’iniziativa “Musica che cura”, in programma sabato 29 novembre alle ore 10.30 nella sede degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, in via Silvio Pellico 6 a Milano.
L’evento, a scopo benefico, contribuirà a sostenere i progetti di Progetto Itaca Milano, realtà che dal 1999 opera al fianco di persone affette da disturbi della salute mentale e delle loro famiglie.
Il concerto d’apertura: giovani talenti e grandi classici
La mattinata si aprirà con l’esibizione del duo formato da Sofija Dardi al pianoforte e Daniel Leon al violino, impegnati nelle Variazioni su un tema originale op.15 di Henryk Wieniawski, nella versione per violino e pianoforte.
A seguire, il Maestro Andrea Tamburelli condurrà il pubblico in un viaggio attraverso alcune delle pagine più intense del repertorio romantico: dal valzer op.64 n.2 alla Fantasia-Improvviso, fino alla Ballata n.1 e alla Polacca “Eroica” di Chopin, prima di immergersi nello splendore virtuosistico dell’Andante spianato e grande polacca brillante.
La seconda parte del concerto sarà dedicata a Franz Liszt, con lo Studio trascendentale n.10 e la celebre Rapsodia ungherese n.2.
Musica e innovazione: uno sguardo sul ruolo dell’IA in medicina
Oltre ai momenti musicali, l’evento prevede un approfondimento dedicato al rapporto tra tecnologia e salute.
Il fisico e informatico Roberto Candela, affiancato da Claude Kanah e dalla dottoressa Sonia Di Carlo, illustrerà l’applicazione dell’intelligenza artificiale nei processi di diagnosi oncologica e nella definizione delle terapie, mostrando come le nuove tecnologie possano contribuire in modo concreto all’innovazione in campo medico.
Una rete di realtà unite per la solidarietà
L’iniziativa è promossa da Rotaract Leonardo Da Vinci, Rotaract Milano Sforza e Rotaract Europa Fenice, con il supporto editoriale di gazzettadimilano.it e gazzettadellalombardia.com.
La partecipazione è aperta al pubblico, previo contributo liberale di 20 euro da destinare alla Fondazione l’Uomo e il Pellicano ETS, da versare tramite bonifico e da segnalare via e-mail entro il 27 novembre.
Un invito alla comunità
“Musica che cura” rappresenta un incontro tra arte, solidarietà e riflessione scientifica che unisce istituzioni, professionisti e cittadini per sostenere chi affronta ogni giorno le difficoltà legate ai disturbi della salute mentale.
Un progetto che dona alla musica il ruolo di ponte tra le persone e di strumento per generare consapevolezza e sostegno reale.
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