L’Arcivescovo Delpini in visita agli oratori alluvionati

Nel pomeriggio di domani, 7 ottobre, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, visiterà tre oratori della Diocesi che sono stati colpiti con gravi conseguenze dall’alluvione dello scorso 22 settembre.

La prima tappa è prevista alle 13.30 nella parrocchia di S. Dionigi in Pratocentenaro a Milano (Largo S. Dionigi in Pratocentenaro 1), dove, a causa dell’esondazione del Seveso, sono finiti sott’acqua la palestra dell’oratorio e i locali destinati al guardaroba e al magazzino alimentare. A questa visita sarà presente anche Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano.

In programma poi una tappa a Meda, una delle località maggiormente colpite dall’alluvione. Qui l’Arcivescovo, accompagnato dal sindaco Luca Santambrogio, oltre a visitare alle 15.30 l’oratorio Santo Crocifisso (Piazza del Lavoratore 1), incontrerà, alle 15, anche gli ospiti della Fondazione Besana (Via Luigi Rho 31), residenza per anziani che ha subito gravi danni. Infine, alle 17, mons. Delpini arriverà all’oratorio di Vighizzolo di Cantù (Via S. Giuseppe 9), dove l’alluvione ha compromesso la caldaia, le pareti e l’impianto audio.

«La visita dell’Arcivescovo agli oratori colpiti – spiega don Stefano Guidi, direttore della Fom (Fondazione oratori milanesi) – vuole incoraggiare a riprendere presto le esperienze con i ragazzi e i giovani ed esprimere la gratitudine a tutti coloro che si sono impegnati per sistemare e aiutare, non solo in oratorio».

Per sostenere la pronta ripresa delle attività in questi oratori è intervenuta anche Caritas Ambrosiana mettendo a disposizione volontari e attrezzature per le operazioni di pulizia e sgombero. A testimonianza di questa vicinanza, ad accompagnare l’Arcivescovo nella visita all’oratorio di S. Dionigi in Pratocentenaro ci sarà don Paolo Selmi, direttore di Caritas Ambrosiana.

Per aiutare economicamente questi oratori Banco BPM ha avviato una iniziativa di solidarietà. La banca si farà interamente carico dell’allestimento, in ciascuna delle tre parrocchie coinvolte, di un punto digitale per la raccolta di offerte. L’installazione e la gestione dei dispositivi saranno completamente gratuite per le parrocchie, senza costi né oneri a loro carico. Per tutto il periodo dell’iniziativa, che avrà una durata di un anno, le offerte raccolte verranno versate automaticamente su un conto corrente dedicato, anch’esso gratuito, finalizzato al sostegno delle opere di ripristino e alla ripartenza delle attività pastorali.


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