In bici per la pace domenica 5

Corteo ciclistico da Castellanza (VA) a Perugia per la Marcia della Pace Perugia-Assisi del 12 ottobre patrocinato dai comuni di Busto Garolfo (MI), Canegrate (MI), Castellanza (VA), Olgiate Olona (VA), Rescaldina (MI) e dalla città di Legnano 

Un gruppo di cicloamatori di BiciPace percorrerà dalla Lombardia all’Umbria le strade verso la Marcia della Pace, tra i circa venti partecipanti i soci di Legambiente Flavio Castiglioni, Mauro Gnocchi, Claudio De Agostini, Tonino Antonello, Carlo Gatti e Pierangelo Colombo dei circoli Legambiente Busto Arsizio, Cassano Magnago e Parabiago

Partenza sabato 4 ottobre h 8,15 Municipio di Castellanza, Viale Rimembranze 4, Castellanza (VA)

Legambiente Lombardia: “Una testimonianza di impegno dal veicolo di pace per eccellenza, la bicicletta.”

Le dichiarazioni dei cicloamatori

Mai come quest’anno tra gli attivisti del Coordinamento Bicipace e dell’Associazione “In cammino per la pace” è parso indispensabile partecipare alla marcia della pace Perugia Assisi, un po’ come logica conseguenza di quello che, nel nostro piccolo, facciamo da tre anni a fine febbraio in concomitanza con la data in cui iniziò l’invasione russa dell’Ucraina ma, soprattutto, perché i numerosi conflitti in corso, ed in particolare il genocidio in atto a Gaza fanno si che non sia più ammissibile rimanere indifferenti.

Ma perché in bicicletta? Perché la bicicletta è un mezzo che avvicina le persone è amico dell’ambiente e funziona senza, o quasi senza, consumare energia. E sappiamo che molte delle tensioni internazionali, che spesso sfociano in guerre, nascono da chi ha interesse a controllare le fonti energetiche.

E non possiamo nascondere che andare in bicicletta ci piace ma non sarà solo un viaggio turistico, a cominciare dai simboli che porteremo con noi che ci ricorderanno che abbiamo bisogno tutti di pace ed infatti durante il nostro percorso incontreremo associazioni, studenti e Amministrazioni locali per
condividere con loro il nostro messaggio che potremmo riassumere nella frase “PACE, GIUSTIZIA e BASTA GUERRE”.

Non siamo gli unici e a Perugia ci incontreremo con i numerosi gruppi di ciclisti che arriveranno da diverse parti d’Italia. E poi abbiamo l’appuntamento, alle ore 9 del 12 ottobre, ai Giardini del Frontone a Perugia con gli amici che arriveranno in pullman da Castellanza, Canegrate e Busto Garolfo.

“Immagina tutte le persone vivere in pace” è il messaggio che quest’anno vuole mandare la marcia della pace, un messaggio che arriva dal celebre brano di John Lennon del 1971 ma che, a distanza di oltre 50 anni, è quantomai attuale.

E allora ci piace pensare che in un tempo buio, in cui si vogliono soffocare l’immaginazione, la fiducia e la speranza, noi vogliamo immaginare, sognare, desiderare e promuovere l’alternativa alla guerra.

E ci piacerebbe immaginare che tutta la gente si impegni per avere un mondo senza divisioni, basato sulla pace, l’unità e la fratellanza, un’utopia che ispira speranza e un cambiamento positivo. In un mondo devastato dall’individualismo, dall’egoismo e dall’indifferenza che uccide e lascia uccidere, un mondo dove prevalgono gli interessi dei più ricchi che, pur di mantenere il proprio benessere, alimentano guerre di ogni genere, sanguinose e spietate, dove non c’è più alcun limite e si uccidono impunemente bambini, donne, malati e anziani, nella totale noncuranza delle convenzioni e degli organismi internazionali.

Ma è anche un mondo dove si alzano muri, si militarizzano i confini e si accelera la corsa al riarmo.

Di fronte a tutto questo non possiamo stare a guardare, dobbiamo urlare da che parte stiamo e reagire per concretizzare “un nuovo sogno di fraternità e giustizia sociale”.

Da più di quarant’anni Bicipace promuove e IMMAGINA un mondo diverso, oggi più di ieri è urgente alzare la voce, dobbiamo uscire dal silenzio che i governi stanno mantenendo sul conflitto in Medio Oriente di fronte a decine di migliaia di bambini, donne, uomini innocenti uccisi.

E vogliamo anche che gli organi internazionali ritornino ad essere il luogo dove discutere e risolvere le controversie, per cancellare le guerre dalla storia, perché far cessare i voli dei droni mortiferi e far tornare pian piano a volare gli aquiloni.

Con il patrocinio dei comuni di BUSTO GAROLFO, CANEGRATE, CASTELLANZA, OLGIATE OLONA, RESCALDINA e della città di LEGNANO.


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