Negli ultimi anni sono stati fatti dei passi da gigante nel campo della connettività a Internet. Oltre alle connessioni fisse, oggi rappresentate quasi esclusivamente dalla fibra ottica, la crescita ha riguardato anche la connettività mobile, con la copertura sempre più capillare del 5G e l’inizio della sperimentazione del suo successore, il 6G. Tuttavia, sono ancora presenti in Italia numerose aree non raggiunte da Internet, creando un pericoloso gap digitale con il resto della popolazione. Per ovviare a questo grosso problema stanno debuttando delle reti satellitari di nuova generazione, che offriranno prestazioni quasi paragonabili a quelle della fibra, consentendo agli utenti di lavorare in smart working, di riprodurre contenuti multimediali e di giocare con i casino online.
Inizia una nuova era satellitare
I servizi Internet via satellite sono disponibili da oltre 20 anni, basati sui satelliti geostazionari. Tali satelliti presentano vari difetti, in primis l’elevata distanza dalla Terra, calcolata in circa 36.000 km. Sebbene i satelliti geostazionari possano garantire la copertura di ampie aree, i limiti sono dati da una latenza troppo elevata, che rende difficile l’uso dei servizi moderni, come la partecipazione a una videoconferenza. La nuova generazione di satelliti è costituita dalle costellazioni LEO. I punti di forza di questa innovativa tecnologia sono molteplici, tra cui il posizionamento nell’orbita terrestre bassa, tra i 300 e i 1.200 km di altitudine. Ciò riduce in modo drastico la latenza sofferta dai GEO, con numeri non lontani da quelli delle connessioni terrestri. La comunicazione più diretta e la ridotta distanza, inoltre, migliorano la velocità effettiva della connessione, sia in download sia in upload, concedendo agli utenti l’opportunità di effettuare tutte le normali operazioni che si svolgono su Internet, come la visione di eventi sportivi, il gioco con il blackjack online e l’accesso alla didattica.
Le caratteristiche principali dei satelliti LEO
Oltre alla vicinanza con la Terra, i satelliti LEO integrano altre moderne tecnologie. Le antenne phased-array sono in grado di orientare il segnale in modo dinamico, con l’obiettivo di evitare interferenze. I sensori avanzati, invece, sono utili per monitorare in tempo reale le condizioni operative. E, infine, gli aggiornamenti software sono effettuabili da remoto, un eccellente strumento per migliorare costantemente la qualità senza il bisogno di lanciare nuovi satelliti, abbinando efficienza e risparmio economico.
Per chi sono utili le reti LEO
Gli eccessivi costi da sostenere per installare le reti terrestri in aree poco popolate costringono le compagnie del settore delle comunicazioni a rinunciare a questo tipo di investimento, poiché il rientro sarebbe incerto. Le reti satellitari di nuova generazione, quindi, sono di grande importanza per coloro che vivono in zone rurali e in località remote non raggiunte né dalla fibra ottica né dal 5G. Inoltre, i satelliti LEO sono utili per le aziende e per tutti coloro che necessitano di una connessione di backup: in caso di guasti generalizzati alle infrastrutture, la connessione ad alta velocità sarebbe comunque garantita, così da poter proseguire con la normale produttività e mantenendo operativi i sistemi di sicurezza, al giorno d’oggi sempre più legati a Internet.
Scopri di più da GazzettadiMilano.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.



























































