Manovra, lavoratori Uil in assemblea

E’ arrivata la manovra e con essa, dopo la convocazione e la presentazione da parte del Governo ai sindacati, i giudizi della UIL.

Un giudizio articolato perché se, rispetto agli anni precedenti, c’è stata una disponibilità ad ascoltare le proposte della UIL dall’altro restano molte criticità a causa di una impronta sociale ritenuta insufficiente e di una direzione economica errata

Entra nel merito il segretario Generale della UIL Lombardia, Enrico Vizza anche sulla scorta delle riflessioni fatte insieme all’esecutivo Nazionale.

<<Non condividiamo la scelta di allungare l’età pensionabile, la non attenzione a opzione donna e ai lavori usuranti. Sulla detassazione degli aumenti salariali chiediamo, poi, al Governo di elevare il tetto da 28 a 40 mila euro includendo i contratti firmati nel 2024 con effetti nel 2025 e 2026. Così come contestiamo pesantemente la posizione sul fisco dove attraverso le cartolarizzazioni (rottamazione) vengono premiati i più furbi, senza poi dimenticare il tema della sanità>>

Il numero uno della UIL Lombarda entra poi nel merito della contrattazione e ricorda poi come sia importante riconoscere la rappresentanza e la rappresentatività per eliminare i contratti firmati da associazioni datoriali inesistenti e da sindacati gialli e combattere il fenomeno del dumping contrattuale.

<<Occorre un sistema trasparente e condiviso di misurazione della rappresentanza – continua Enrico Vizza – Dobbiamo dire basta ai contratti pirata, al dumping contrattuale e ai subappalti a cascata ricordando che questi hanno dirette conseguenze non solo sui salari poveri ma anche sulla sicurezza del lavoro. Siamo pronti a mobilitarci sia singolarmente che unitariamente ed è anche epr questo che iniziamo una serie di assemblee sul territorio per spiegare i contenuti della manovra e le posizioni del sindacato rispetto ad essa>>.

 

Si inizia a Brescia il 3 novembre


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