Borsa, tutta Europa in calo, Milano -0,6%.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

L’allarme sugli effetti della pandemia lanciato dalla presidente della Bce Cristine Lagarde alla commissione economia del Parlamento Ue frenano i listini europei. Milano (-0,6%) si riporta sui livelli dell’apertura a differenza di Francoforte (-0,225) che tenta il rimbalzo.

Deboli Parigi e Londra (-1% entrambe), indietro a tutte Madrid (-1,6%).

Negativi i futures Usa, in calo a 122,8 lo spread tra Btp e Bund, così come il greggio (Wti -1,36% a 41,28 dollari) mentre il dollaro rimbalza a 1,182 sull’euro.

Al di là dei progressi sui vaccini ciò che spaventa i mercati sono gli effetti sull’economia, e l’appello di Lagarde a far diventare operativo “senza indugio” il fondo Next Generation Eu lo conferma. Sotto pressione la grande industria a partire dall’acciaio di Thyssen (-7%), che ha annunciato il taglio di 11mila posti di lavoro insieme ai conti di fine esercizio, con ricavi in calo del 15%. Giù anche Abb (-3,16%), Kion (-6,68%) e Melrose (-4%). Sotto pressione i petroliferi Shell e Bp (-3% entrambi) insieme a Total (-2,6%) ed Eni (-2,37%) in Piazza Affari. In campo bancario cedono Santander (-2,77%), Socgen e CaixaBank (-2,3% entrambe). A Milano ampliano il calo Intesa ((-1,25%) e Unicredit (-1,52%). (ANSA).