Borsa, apertura in forte calo, -3%, poi lieve recupero.

Il palazzo della Borsa in piazza Affari a Milano, 24 gennaio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Comincia male il mese per i listini europei dopo le avvisaglie viste il primo maggio sulle poche piazze finanziarie aperte a partire da Wall Street e Londra.

Sulla scia di Hong Kong (mentre le Borse cinesi erano chiuse oggi per festività) e con i futures Usa in ribasso gli indici europei sono in rosso pur limando le perdite iniziali eccetto Parigi (-3,3%): Francoforte cede il 2,9%, Milano il 2% malgrado il rialzo dello presa (a 238 punti con un rendimento del Btp decennale all’1,83%). In pareggio Londra (+0,04%) che ha già in parte sofferto il primo maggio. Il sentiment dei mercati è negativo sugli effetti del coronavirus negli Usa e nei rapporti con la Cina date le minacce di Trump sui dazi, che fanno tremare tutti i settori. E non solo i petroliferi che risentono della debolezza del Wti (-6,2%) mentre tiene il Brent (-1,7%).

Piazza Affari apre in forte calo.
Dopo la pausa per la festività del primo maggio, l’indice Ftse Mib segna un calo del 3,02 per cento.

Un’ondata di vendite si abbatte su Piazza Affari in un mese cominciato male il primo maggio quando le poche borse aperte hanno segnato un forte calo.

Piazza Affari, che venerdì come il resto d’Europa è rimasta chiusa, eccetto Londra che oggi contiene il ribasso (-0,64%), vede l’indice Ftse Mib cedere il 3,29% a 17.108 punti con Atlantia finita in asta di volatilità (-5,82%). Giù anche Cnh (-5,36%), Tenaris (-5,13%) ed Eni (-4,68%) col petrolio, ma lo scivolone riguarda un po’ tutti i settori mentre lo spread sale.

Partenza in rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 240 punti contro i 235 della chiusura di giovedì, prima del fine settimana lungo. Il rendimento del decennale è pari all’1,84%. (ANSA)