Beko, raggiunto accordo al Mimit

È stata raggiunta la scorsa notte a Mimit, dopo oltre dodici ore di trattativa, l’intesa tra Beko, sindacati e ministeri, che sarà ora sottoposta al consenso dei lavoratori.

Lo riferiscono fonti del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’intesa, viene spiegato, prevede più di trecento milioni di investimenti e il mantenimento in attività di tutti gli stabilimenti.

Non non ci sarà nessun licenziamento collettivo per i lavoratori, riferiscono inoltre fonti del ministero delle imprese e del made in Italy.
Gli esuberi originariamente previsti rispetto al piano originario sono stati ridotti di oltre la metà e verranno gestiti con uscite volontarie e incentivate, aggiungono le fonti.
Quanto allo stabilimento Beko di Siena sarà acquistato da Invitalia con il Comune e sarà avviato subito il processo di reindustrializzazione. Tutti i lavoratori – viene inoltre precisato – saranno tutelati con appositi ammortizzatori sociali.

“Notizia positiva in quanto si tratta di un importante passo in avanti, ora attendiamo l’esito delle assemblee dei lavoratori. Come Regione confermiamo massima disponibilità finalizzata al pieno sostegno di tutti i lavoratori e all’azienda affinché prosegua con strategicità la sua presenza in Lombardia garantendo continuità produttiva per il futuro attraverso investimenti e nuovi prodotti”.

Lo affermano gli assessori di Regione Lombardia Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Guido Guidesi (Sviluppo economico), relativamente alla situazione di Beko e nello specifico all’intesa raggiunta nella notte al Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), tra azienda, sindacati e ministeri. (LNews)