C’è un filo che unisce passato e futuro, esperienza e speranza, memoria e nuove opportunità. È il filo che l’Associazione Fiorella Ghilardotti tesse ogni giorno, nel nome di una donna che ha lasciato un segno profondo nella storia politica e sociale del nostro Paese: dirigente sindacale della CISL, prima Presidente donna della Regione Lombardia e, infine, europarlamentare.
Fondata nel 2006 per custodirne e proseguirne l’impegno, l’Associazione si è posta fin dall’inizio un obiettivo chiaro: trasformare i valori di Fiorella Ghilardotti – lavoro, cittadinanza, diritti, Europa, istruzione e solidarietà – in azioni concrete a favore delle nuove generazioni.
Al centro delle attività c’è il sostegno alle giovani donne straniere, spesso arrivate in Italia in condizioni difficili e con il desiderio di costruirsi un futuro attraverso lo studio. L’iniziativa principale è quella che accompagna il passaggio dalla scuola media alle superiori, offrendo un aiuto economico e, soprattutto, un sostegno umano e culturale.
Ogni ragazza, scelta in base al merito scolastico, alle indicazioni dei docenti e alle condizioni familiari, viene affiancata da una tutor: una donna che la segue passo dopo passo, diventando punto di riferimento non solo nello studio, ma nella vita. Non si tratta soltanto di un aiuto pratico: è una relazione educativa e affettiva che costruisce fiducia, autonomia e consapevolezza.
Il percorso è arricchito da uscite culturali, visite a luoghi significativi della città, spettacoli teatrali, cinematografici o mostre: esperienze che diventano occasioni di dialogo e di crescita. È così che prende forma un vero ponte tra generazioni, in cui donne con alle spalle esperienze nel lavoro, nel sindacato e nell’impegno civile si mettono accanto a giovani che cercano di orientarsi in un Paese nuovo.
In quasi vent’anni di attività, un centinaio di ragazze hanno beneficiato di questo sostegno. Alcune oggi studiano all’università, altre hanno trovato un lavoro, altre ancora si impegnano nella vita sociale: segni tangibili di un’eredità che non si limita alla memoria, ma diventa futuro.
L’Associazione è guidata da un’idea semplice e potente: la cura condivisa come strumento di emancipazione. Una cura che passa da donna a donna, da generazione a generazione, nel segno della dignità, dell’educazione e delle possibilità.
Il 2025 segna anche l’avvio di nuovi progetti. Grazie al sostegno di nuove donatrici e donatori, sette studentesse universitarie, seguite in passato dall’Associazione, avranno un contributo economico triennale e un accompagnamento personalizzato all’interno del sistema universitario. Inoltre, è stato avviato un percorso di orientamento al lavoro e allo studio universitario per le ragazze ex tutorate in collaborazione con la Cooperativa Antonietta.
Quest’anno, inoltre, ricorre il ventennale della scomparsa di Fiorella Ghilardotti. Per ricordarla è stata realizzata una pubblicazione dedicata alla sua figura, che verrà presentata il 13 settembre alle ore 16 alla Festa dell’Unità presso l’Arci Corvetto di Milano. Sarà un’occasione per rileggere il suo percorso, ma anche per dare voce a quell’eredità viva che oggi continua a farsi futuro nelle storie delle giovani donne sostenute dall’Associazione.
Patrizia Egle Messina
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