Giovedì 23 ottobre, dalle 18.30 alle 22.00, STEP FuturAbility District (Piazza Adriano Olivetti, 1 – Milano), lo spazio dedicato all’esplorazione delle nuove tecnologie e alla comprensione del futuro, propone la proiezione del film Matrix (1999), regia di Lana e Lilly Wachowski, con Keanu Reeves e Laurence Fishburne.
Matrix non è solo un film di fantascienza, ma un’opera che ha ridefinito il modo in cui il cinema esplora il rapporto tra tecnologia e umanità. Il film combina elementi di cyberpunk, filosofia e azione, trasportando lo spettatore in un universo distopico dove la realtà è un’illusione generata da macchine che hanno preso il controllo. L’opera stupisce con effetti visivi innovativi e una narrativa complessa, ponendo domande profonde sull’essenza dell’esistenza e sulla relazione tra uomo e tecnologia.
La serata vedrà la partecipazione di Cristina Pozzi e Michele Rho. Cristina Pozzi si occupa di scenari futuri, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale e sull’educazione. Ha co-fondato e guidato organizzazioni no-profit e for profit come Wish Days Impactscool ed Edulia, guidata dall’obiettivo di avvicinare le persone alle grandi trasformazioni della nostra epoca. E’ Young Global Leader del World Economic Forum (2019–2024) ed European Young Leader (2020) e scrive per Agenda del World Economic Forum, Corriere della Sera e Sette.
Michele Rho, diplomato in regia teatrale alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e laureato alla Columbia University di New York, lavora nel cinema, in televisione e nella pubblicità. Il suo primo film, Cavalli (Rai Cinema, Lucky Red), è stato presentato alla 68ª Mostra del Cinema di Venezia, e ha diretto il documentario Mexico! Un cinema alla riscossa (2017) e, nel 2024, Benvenuti in Galera. È anche tra i fondatori del progetto radiofonico Radio Raheem.
L’appuntamento si inserisce all’interno di “Tech, si gira!”, la rassegna cinematografica di STEP dedicata all’esplorazione dei temi scientifici e tecnologici attraverso lo sguardo del cinema. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito aperto al pubblico, moderato da Massimo Temporelli, direttore scientifico e curatore della rassegna, insieme a esperti del settore, scienziati, giornalisti e accademici. La rassegna rappresenta un’occasione unica per riflettere sul futuro tecnologico e stimolare il dibattito su temi di grande attualità.
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