Giovedì 17 aprile dalle 18.30 alle ore 22.00, STEP FuturAbility District (Piazza Adriano Olivetti, 1 Milano), lo spazio creato per approfondire i temi legati alle nuove tecnologie e aiutare le persone a orientarsi in un mondo in rapida trasformazione, propone la proiezione del film Siccità (2022), diretto da Paolo Virzì. La proiezione si inserisce all’interno del palinsesto scientifico-culturale di STEP che, attraverso la rassegna cinematografica “Tech, si gira!”, vuole proporsi come un luogo in cui è possibile indagare la complessità del mondo tecnologico anche attraverso il cinema.
Siccità è un film corale che racconta un futuro molto vicino, in cui Roma è stretta in una lunga crisi idrica. In un’Italia segnata dalla mancanza d’acqua e da nuovi equilibri sociali, il film diventa lo specchio di una crisi climatica globale che mette alla prova la resilienza delle città e dei cittadini. Il cambiamento climatico, la scarsità delle risorse e la spinta verso soluzioni tecnologiche e scientifiche diventano il filo conduttore di un racconto intenso, sospeso tra realismo e distopia. La proiezione sarà seguita da un confronto con Elisa Palazzi, climatologa e docente di Fisica del Clima all’Università di Torino, e Luciano Canova, economista e divulgatore, che analizzeranno i temi del film offrendo strumenti per comprendere le connessioni tra scienza, economia, politica e futuro sostenibile.
“Tech, si gira!” – Rassegna di conversazioni tra cinema e futuro
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 persone e ha affrontato temi cruciali come la robotica e l’intelligenza artificiale, “Tech, si gira!” torna con una nuova selezione di film cult e visionari, ampliando lo sguardo su nuove sfide tecnologiche e sociali tra cui il cambiamento climatico e le tecnologie della space economy. Grazie alla rassegna cinematografica STEP si propone come un punto di riferimento per l’esplorazione della complessità del mondo tecnologico anche attraverso il cinema. Ad ogni proiezione, inoltre, seguirà un dibattito aperto al pubblico, moderato da Massimo Temporelli, direttore scientifico e curatore della rassegna, insieme a esperti del settore, scienziati, giornalisti e accademici. La rassegna rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul futuro tecnologico e stimolare il dibattito su temi di grande attualità.