Tutto è ormai pronto per la finale di Scritture di Lago 2025. Il premio letterario, da quest’anno parte del progetto #ComoLegge promosso dal Comune di Como per attivare sinergie e collaborazione tra gli aderenti, arriva alla sesta edizione con interessanti progetti per promuovere la cultura e i territori di lago. Il Comitato di lettura ha decretato i finalisti del concorso letterario internazionale “Scritture di Lago” organizzato e promosso dall’associazione culturale LarioIn presieduta da Guido Stancanelli e, da quest’anno, sotto la curatela di Mauro Rossi, caporedattore Cultura & Società del Corriere del Ticino.
Premiazione
Scritture di Lago presenterà i vincitori dell’edizione 2025 nel corso di una serata che si svolgerà giovedì 13 novembre, a partire dalle 17.30 a Villa Erba a Cernobbio (Como) condotta dalle giornaliste Viviana Dalla Pria e Claudia Fasola. In questa occasione si conosceranno i vincitori della sezione “Editi – Premio dei Laghi” con ambientazioni lacustri italiane e svizzere; del concorso “Inediti – Premio Regio Insubrica” con ambientazioni dei laghi prealpini e “Premio Ponti sull’acqua – per la traduzione edita in lingua italiana” per opere con ambientazioni d’acqua in tutto il mondo, nonché il vincitore del Premio Volta, riservato a giovani autori. La serata di premiazione è organizzata grazie al prezioso aiuto del Comune di Como del sostegno e al patrocinio di molti enti, su tutti, la Regio Insubrica e Regione Lombardia.
Alla finale, lo ricordiamo, sono giunti dopo una lunga selezione i seguenti lavori.
“Sezione Editi – Premio dei Laghi”
Jacopo De Michelis con “La montagna nel lago” edito Giunti;
Ornella Fiorentini con “Amatissima moglie mia” edito Chi Più Ne Art Edizioni;
Maria Teresa Giaveri con “Quel ramo del lago di Como” edito Neri Pozza;
Umberto Montin con “Il sangue dei randagi” edito da Robin edizioni;
Marina Visentin con “Aurora” di Laurana Editore.
“Sezione Inediti – Premio Regio Insubrica”
Maria Grazia Bajoni (Monza) con “Quel che resta dei morti”;
Maria Florencia Batistoni (Cernobbio Como) con “Riflessi di assenza, tra sogni e realtà”;
Giuseppe Borasi (Cadorago, Como) con “Testimone inattendibile”;
Nicola Gallicchio (Lavena Ponte Tresa) con “Il ponte sul fiume”;
Pierpaolo Fiore (Acri – Cosenza) con “La scalinata del tempo passato”;
Tiziana Iannantuoni (Roma) con “Donna del lago dall’abito rosso”;
Edoardo Maglio (S. Germano, Torino) con “Le ossa del pesce persico”;
Nadia Mari (Bologna) con “Nata due volte”;
Marialucia Meda (Cantù, Como) con “Il vecchio e il lago”
Alessandro Mella (Viù, Torino) con “Dal mare al lago”;
Costantino Meucci (Castiadas – Cagliari) con “Un tuffo nella storia”;
Paola Minussi (Como) con “Matrimonio vista lago”;
Francesca Mortara (Milano) con “Acqua ferma;
Maria Lucia Passador (Milano) con “Nel silenzio che il lago conosce”;
Elena Tartaglia (Milano) con “Ibasho”.
Sezione Traduzioni – “Premio Ponti sull’acqua”
Eleonora Antonini per “Il traghettatore” di Justin Cornin (ed. Fanucci);
Mariafelice Maione per “Orfanotrofio sul lago” di Daniel G. Miller (Newton Compton);
Francesca Clemente per “La casa oltre il lago” di Riley Sager (Fanucci);
Luigi Maria Sponzilli per “Il patto dell’acqua” di Ambraham Verghese (Neri Pozza).
A decretare chi tra questi finalisti si aggiudicherà gli ambitissimi premi una Giuria composta da Francesca Battistella (scrittrice), Severino Colombo (scrittore e giornalista del Corriere della Sera), Marina Marazza (scrittrice, giornalista e vincitrice di Scritture di Lago – Editi 2023), Glauco Peverelli (presidente di Parolario e libraio), Paola Pioppi (giornalista e ideatrice del Festival “La Passione per il delitto”), Sergio Roic (collaboratore culturale del Corriere del Ticino, scrittore e co-presidente del PEN Club Ticino e Svizzera Retoromancia) e Franco Vanni (scrittore e giornalista di Repubblica) per quanto riguarda la categoria “Editi”. Nelle “tradizioni” il vincitore è stato scelto da una Giuria composta da Bérénice Capatti, scrittrice e traduttrice, Andrea Di Gregorio, autore, docente e traduttore, Stefania Forlani, traduttrice e vincitrice dell’edizione 2024 , Enrico Marletta, giornalista, Carla Palmieri, vincitrice 2022, Guido Stancanelli, presidente LarioIn e Scritture di Lago, Alessandro Storti, vincitore della sezione Traduzioni di Scritture di Lago 2023. La Giuria è affiancata dal comitato di lettura del Master di editoria della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. Anche tra gli “Inediti” è stata un’apposita Giuria a scegliere il vincitore. A comporla il giornalista Paolo Annoni, Giorgio Bardaglio, vicedirettore de Il Giornale di Brescia, Ildo Brizi, autore, regista e vincitore di Scritture di Lago Inediti 2024, Anna Danielon, scrittrice e vincitrice Scritture di Lago 2022, Lucia Tilde Ingrosso, scrittrice vincitrice Scritture di Lago Editi 2024, Pietro Montorfani, direttore della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano e Guia Zapponi, attrice, regista e produttrice.
Scritture di Lago, anche quest’anno si avvale del sostegno della Comunità di Lavoro Regio Insubrica e il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia. Regione Veneto, Distretto Turistico dei Laghi, Lago di Como, Provincia di Como, Provincia di Varese, delle Città di Como, Varese, Arona, Avigliana, Baveno, Lugano, Verbania, Confindustria Como, Unione Industriale Vco, Camera di Commercio di Como e Lecco, Camera di Commercio di Varese, Camera di Commercio Monte Rosa, Laghi, Alto Piemonte , Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, Do you lake?, FAI Lombardia, della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e Fondazione Minoprio.
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