Max Mandel. Sguardi di luce, 2-21 luglio Palazzo Lombardia

La realtà può essere molte cose nello stesso momento. Basta saperla guardare nel segno della meraviglia: un percorso a cui vi invita la mostra “Max Mandel. Sguardi di luce” a cura di Giovanni Gazzaneo. Mandel (Milano, 1959) espone centoventi fotografie a Milano, nello spazio Isola Set di Palazzo Lombardia, dal 2 al 21 luglio 2025. L’inaugurazione si svolgerà martedì 1° luglio alle ore 18.00.

Sei le sezioni in cui sono suddivise le immagini: Sguardi di luce, Istanti, Incontri, Lo spazio dentro, Forme senza tempo, L’altra metà del lavoro.

In Sguardi di luce Mandel coglie particolari, anche minimi, e li traduce in immagini quasi astratte: giochi di luce e ombra su una parete, fiori in una vasca, aerei di carta in volo nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Immagini raccolte nel corso di numerosi viaggi, dall’Europa, al Medio Oriente, all’Asia. Istanti raccoglie una serie di fotografie realizzate tra il 2016 e il 2018 con il telefono cellulare. Con Incontri protagoniste sono le persone. In Lo spazio dentro l’occhio del fotografo si sofferma sulle suggestioni legate alle linee e ai volumi degli edifici, mentre in Forme senza tempo protagonista è la scultura. Infine, L’altra metà del lavoro raccoglie la ricerca di Mandel sul lavoro femminile: una serie di intensi ritratti in bianco e nero. Lo sguardo fugge un approccio retorico e la persona si offre in dialogo con il fotografo proponendo oggetti o simboli legati alla sua attività.

«Lo sguardo di Mandel – scrive il curatore della mostra Giovanni Gazzaneo – è mosso dalla passione della bellezza del quotidiano. Capace di coniugare sapere e vedere, vuole offrirci della realtà non la superficie, che, per quanto abbagliante è pur sempre scorza, ma l’essenza, la sua poesia più intima». Nei ritratti in bianco e nero o nella meraviglia cromatica di un particolare, alla base degli scatti di Max Mandel è sempre la realtà.

Il progetto della mostra è di Fondazione Crocevia con Fondazione La Rocca, in collaborazione con Regione Lombardia.

Biografia:

Max Mandel è nato a Milano il 3 ottobre 1959.

Fotografo e ricercatore iconografico, la sua attività professionale si focalizza principalmente sulla ripresa e documentazione di opere d’arte, contesti urbani e architettonici, paesaggi. Nel corso della sua attività ha compiuto numerosi viaggi in Europa, Asia e Americhe. Dal 1988 al 2005 ha curato la documentazione fotografica delle campagne di scavo in Giordania dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, dirette da padre Michele Piccirillo. Impegnato nella divulgazione della storia della fotografia, si occupa con particolare riguardo del periodo della sua nascita e dei primi sviluppi nel XIX secolo. Alle fotografie di documentazione affianca quelle di carattere artistico. La sua ricerca percorre più strade, confluite nelle raccolte: Sguardi di luce, Appunti di Viaggio, L’altra metà del lavoro, Il Tigri e l’Eufrate, Viaggio in Italia, Ritagli di tempo, Decoupage, Cartoline da Street View. Le sue fotografie figurano in numerosi volumi e pubblicazioni di case editrici italiane ed estere.

Fra le esposizioni citiamo:

1986: Museo d’Arte Moderna, Konya (Turchia); Biblioteca Comunale, Martina Franca. 1987: Il Torchio di Porta Romana, Milano. 1988: Fondazione Tridente, Bari. 1989: Albergo dei Cavalieri, Milano. 1993: Villa Pasole, Feltre; Accademia Dino Scalabrino, Montecatini. 1996: Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, Milano. 2001: Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco, Milano; Rocca Brivio, Casalpusterlengo. 2004: Palazzo Cusano, Cusano Milanino; Zoom International Photographic Exibition, Tokio e Atami, Giappone. 2005: Museo Nazionale di Fotografia, Brescia. 2006: Circolo Fotografico, Pieve di Ledro; Associazione Culturale Sator, Milano. 2007: Caffè letterario Assenzio, Rimini; Casa del Custode delle Acque, Vaprio d’Adda. 2008: Università Selgiuchide, Konya; Museo di Mevlana, Konya; Sala del Podestà, Rimini; Ambasciata d’Italia, Kabul, Afghanistan. 2014: Galleria d’Arte della Camera di Commercio, Chieti. 2015: Villa Camperio, Villasanta. 2018: Ocra, Montalcino. 2020: Cinema Palestrina, Milano. 2024, Polo culturale Le Clarisse e Museo Archeologico, Grosseto.


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.