Un’intera vita dedicata all’istruzione in tutte le sue forme. Mauro Ghisellini è un esperto del complesso e cruciale mondo scolastico.
Oggi, la sua visione e il suo percorso sono protagonisti di un libro-intervista intitolato “L’innovatore della scuola”, realizzato dal giornalista e scrittore Marco Linari, pubblicato per Linea Grafica su Amazon.
Ghisellini condivide le esperienze accumulate nel suo percorso professionale, che spazia dalla direzione di ACOF Olga Fiorini, una grande struttura con 20 istituti a Busto Arsizio, 800 collaboratori e oltre 3.500 studenti di tutte le età, alle trasferte a Roma, dove ha portato avanti la sua ventennale esperienza come consigliere dei ministri e membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
Il suo impegno ha avuto un impatto significativo, dando vita a progetti che hanno trasformato il sistema scolastico nazionale, come le scuole superiori quadriennali, i licei a indirizzo sportivo e l’applicazione del metodo Montessori anche nelle scuole medie. Tutte queste proposte sono diventate realtà grazie al suo lavoro.
Nell’intervista, Ghisellini si concentra sulla scuola del futuro, pronto a sfidare le convenzioni. «Oggi – afferma – dobbiamo confrontarci con giovani che sembrano invincibili, ma che in realtà sono molto fragili. Faticano a socializzare e sono iperconnessi e iperprotetti dai genitori.
La scuola riflette i problemi della società, come bullismo, violenza, disagio e solitudine. Questo ci deve spingere a migliorare».
Come? «Dimenticando le classifiche e creando un ambiente che non lasci indietro nessuno. Chi sa insegnare agli studenti brillanti è ovvio, ma è fondamentale che ciascuno faccia la propria parte: i genitori devono rispettare gli insegnanti e i docenti devono essere valorizzati attraverso regole meritocratiche che premiano l’impegno reale.
È anche urgente aumentare il numero di professionisti in grado di fornire supporto psicologico ai ragazzi e ai genitori».
I progetti di Ghisellini sono legati a una riforma complessiva del sistema scolastico: «In Italia abbiamo una scuola primaria d’eccellenza e un settore delle superiori abbastanza aggiornato, ma le scuole medie necessitano di una revisione dei programmi.
Il mio sogno è creare una quarta e una quinta media che migliorino la cultura generale degli studenti, rendendo imprescindibile la conoscenza della lingua inglese.
La scelta dell’indirizzo superiore dovrebbe avvenire tra i 14 e i 16 anni, permettendo decisioni più consapevoli. Questo rafforzerebbe la preparazione dei giovani e ci allineerebbe con le altre nazioni.
Il ministro Giuseppe Valditara e i funzionari sono consapevoli di queste esigenze e stanno lavorando per affrontarle». Ha discusso di questo tema anche con Simona Tironi, assessore all’Istruzione della Regione Lombardia, e in un convegno a Legnano con i Lions e il Leo Club.
Il volume su Ghisellini è il primo della collana “Wild & Wilde” di Marco Linari, che analizza vari argomenti con una prospettiva nazionale, evidenziando il lato spontaneo e riflessivo di personaggi con competenza e onestà intellettuale.
La collana offre interviste autentiche e Ghisellini rappresenta perfettamente questa missione.
«Ghisellini è l’ideale in questo senso – afferma l’autore – perché conosce il mondo dell’istruzione italiana come pochi, operando ai vertici e affrontando ogni giorno i problemi concreti delle nuove generazioni.
La formula “domanda e risposta” è efficace, coinvolgente e moderna, poiché consente di andare dritti al cuore del problema con chiarezza.
Il successo dei podcast con le interviste lo dimostra, e questa versione cartacea sfrutta lo stesso dinamismo, mantenendo però la profondità di contenuto e le opportunità di riflessione».
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