La PoliArt Contemporary di Milano è lieta di presentare la mostra collettiva LA QUADRERIA, con l’idea di costruire un anti-allestimento in cui perdersi, in balia di un disporsi nebuloso delle opere. Eppure, lo spaesamento sarà ricompensato dalla qualità delle opere scelte e degli Artisti, che fanno perlopiù parte della storia della galleria milanese.
In un percorso di quasi trent’anni di ricerca, la PoliArt Contemporary ha esercitato la sua molteplice vocazione verso l’arte contemporanea, con la proposta e la valorizzazione di nuovi grandi artisti, la riscoperta di maestri temporaneamente dimenticati dalla miopia del mercato e l’approfondimento critico e scientifico di aspetti rilevanti di alcuni maestri affermati.
Il metodo di lavoro è sempre stato la più aperta interdisciplinarietà, grazie anche alla collaborazione con la compositrice Paola Samoggia e con tanti professionisti, che hanno via via costruito ambienti di in cui le opere potessero avvicinarsi il più possibile alla loro naturale destinazione: lo spazio della vita, nella creazione di modelli di comportamento reale. Questa, e solo questa, è la funzione dell’Arte che da sempre ha interessato la PoliArt Contemporary.
All’apertura della mostra si è scelto di presentare i libri L’altro che siamo di Giovanni Simoneschi e L’era dei naufragi di Leonardo Conti, in un dialogo tra gli autori. La presentazione sarà intervallata dalla lettura da parte dell’attore Costantino Calicchia di alcuni brani scelti dai libri. Sarà inoltre proiettata una lettura multimediale di un brano del romanzo L’era dei naufragi, con le voci di Costantino Calicchia e Riccardo Peroni, la musica di Paola Samoggia e la regia di Carlo Magrì.
I libri…
L’altro che siamo
Giovanni Simoneschi
Racconti
Il modesto impiegato, l’anziano contabile, la ragazza disabile, il pittore della domenica, sono gli anelli deboli di una realtà sociale che li ha messi ai margini e gettati nell’anonimato. Sottraendoli dall’ombra, le loro storie li costringono a rivelarsi, mostrando vite esemplari, per ricchezza di sensibilità, di valori e di sentimento. Nove racconti che affidano il futuro a una fragilità che però non è debolezza.
“Tutto il lavoro di smascheramento dei valori è già stato fatto. Non c’è neppure un granello di nichilismo in questa scrittura, l’ha già vissuto prima e altrove, nell’altro volto del suo riflesso, nella lettura. Bastano davvero pochi indizi, non cancellati del tutto solo perché necessari, per comprendere la profondità di un autore che sceglie la modestia come stile da fare emergere nella mediocrità.
Perché è proprio in quel deserto che si può ricominciare a edificare la purezza, per quanto fuori luogo e troppo tardi, per quanto già in gran parte cancellati dal tempo.
I diversi protagonisti di questi racconti vivono tutti in quel territorio declinante, non per una questione anagrafica, ma per una precisa condizione umana che pare dilatarsi come un’ombra sinistra e senza fine.”
(dall’introduzione di Leonardo Conti)
Giovanni Simoneschi (1969). La vita migliore è quella che non è la mia. Ho sempre cercato di costruire un curriculum parallelo a quello che mi è stato necessario costruire per vivere. Ho trovato questo spazio laterale occupandomi di ciò che è marginale. Prima i poeti, con la laurea in lettere moderne; poi i giovani (mai del tutto dentro la vita degli adulti), con l’insegnamento a scuola; poi le persone con disabilità, con i miei studi, gli insegnamenti all’Università; poi gli incarichi istituzionali per il miglioramento dell’inclusione scolastica, presso il Ministero di riferimento, anche di rilievo; poi, infine, con la dedizione, nei tempi che riesco a ritagliarmi, alla scrittura; ma anche, lo spero, con il mio modo accogliente, quieto, di vivere… a scuola, come docente prima e preside poi, e nella vita di ogni giorno, con la famiglia, gli amici.
L’era dei naufragi
Leonardo Conti
Romanzo
È davvero un romanzo sorprendente quello di Leonardo Conti, che ci accompagna in un viaggio fisico e spirituale al tempo stesso, intrecciando storie personali a destini comuni. Il lettore è fortemente coinvolto nella ricerca di senso intrapresa dal protagonista, un senso che può giustificarsi soltanto nell’esercizio e nell’applicazione di comportamenti reali: in questo senso è stato definito un “romanzo meditazione”.
Se la strage di Bologna del 2 agosto 1980, incipit del romanzo, ha aperto uno squarcio immenso nella storia italiana, allora non resta che ricostruire quanto è stato spezzato, riannodando quel filo umano che, origine di intrecci sorprendenti, conduce il protagonista – e noi con lui – a riconsiderare sé stesso come uomo, padre e scrittore.
L’era dei naufragi è così un romanzo colmo di speranza, con un progetto concreto per il presente: l’arte e la letteratura.
Leonardo Conti, scrittore e critico d’arte, è nato nel 1969 e si è laureato in Lettere moderne con 110 e lode nell’Ateneo di Bologna. Nel 2007 è uscito Talking, scritto insieme all’artista Marco Casentini (Vanillaedizioni). Tra il 2002 e il 2025 è stato curatore, o co-curatore, di più di cinquanta esposizioni d’arte in istituzioni museali in Italia e all’estero. Nel 2024 è coautore del film Cineteca, con la regia di Dima Montanari, che nel 2025 ha vinto a Granada (Spagna) il Premio “Lorca” come miglior corto internazionale e a Zagabria (Croazia) il premio per la miglior colonna sonora originale di Damiano Rota. L’era dei naufragi è il suo primo romanzo.
LA QUADRERIA
Dal 14 dicembre 2025 – 31 gennaio 2026
PoliArt Contemporary – Milano
Viale Gran Sasso 35
Opere di:
Accardi Addamiano Arcangelo Attruia Bani Beraldo Biasi Biggi Boetti Bonalumi Bonfanti Canonico Colli Conti Dadamaino D’Oora D’orta De Angelis De Nisco Di Tullio Fabbri Fienga, Finzi, Floreani, Fontana Inselvini Le Parc Guadagnucci Guidi Garcia Rossi Jenkins Lombardini Mariani Martini Menetti Naldi Ormenese Picenni Rabarama Santomaso Schifano Schneider Sasso Scanavino Tornquist Turcato Verdelli Veronesi
All’apertura della mostra
Giovanni Simoneschi e Leonardo Conti
dialogano sui loro libri
L’ALTRO CHE SIAMO di Giovanni Simoneschi, Palombi Editori, Roma
e
L’ERA DEI NAUFRAGI di Leonardo Conti, La Vita Felice, Milano
Con la partecipazione dell’attore Costantino Calicchia che leggerà alcuni brani tratti dai libri
ORARIO
martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10 – 13
Gli altri giorni e in orari diversi per appuntamento
INFO
02.70636109 – 388.6016501 – 380.3816409 info@galleriapoliart.com www.galleriapoliart.com
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